Minisindaco morso da un consigliere
lite tra grillini al V Municipio di Roma

Stirpe e Boccuzzi
Stirpe e Boccuzzi
2 Minuti di Lettura
Domenica 15 Settembre 2019, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 19:49
Prima lo scambio di battute al veleno, poi l'aggressione. A quanto apprende l'Adnkronos da diverse fonti qualificate del municipio V di Roma, quadrante est della Capitale, giovedì pomeriggio il minisindaco del M5s Giovanni Boccuzzi sarebbe stato aggredito con un morso al naso da un altro consigliere grillino del municipio V, Alessandro Stirpe.

Dopo il morso Boccuzzi perde qualche goccia di sangue. È dolorante, scosso, ma non ha bisogno di andare al pronto soccorso. Adesso starebbe ragionando se sporgere o meno una denuncia nei confronti del collega. Alla base della lite, riferiscono più fonti interne al M5s all'Adnkornos, non ci sarebbero motivi politici, quanto più un «consumarsi dei rapporti umani, ormai fortemente deteriorati tra Boccuzzi e i due consiglieri M5s Stirpe e Monia Medaglia».

Il tutto sarebbe avvenuto dopo una seduta del consiglio municipale piuttosto concitata, tra le 15.30 e le 16.30 nella stanza dell'assessora alla Cultura e allo Sport Maria Teresa Brunetti, che sarebbe «totalmente avulsa» alla lite.  Brunetti è al pc, dentro la stanza ci sono anche i due consiglieri M5s Alessandro Stirpe e Monia Medaglia. Entra Boccuzzi e si accende la lite. I due sono tacciati da tempo da diversi consiglieri di maggioranza di un eccessivo «protagonismo che non giova al lavoro di squadra».

In ogni caso la tensione tra i tre cresce, e dopo qualche scambio di battute Stirpe assesta il morso. Gli interessati, contatti dall'Adnkronos, non smentiscono. «Queste sono cose private che non devono interessare», taglia corto il presidente del municipio Boccuzzi, che porta ancora sul naso qualche segno del morso. Denuncerà? «Non rispondo», conclude Boccuzzi.

E mentre cresce il malumore della maggioranza M5s fedele al presidente, che nei prossimi giorni si riunirà per discutere dell'accaduto e presumibilmente per «chiedere l'espulsione del consigliere 'aggressorè», Stirpe dal canto suo ribatte: «Non c'è nulla da commentare, continuerò a far parte del movimento - assicura - lavoro per il bene del territorio e ci sono ancora tante cose da realizzare, tanti progetti da portare a termine a beneficio dei cittadini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA