Le nuove valvole in silicone presentano numerosi vantaggi rispetto a quelle attuali, fatte con materiali molto rigidi o derivate da quelle di mucche e maiali. Innanzitutto, i ricercatori possono determinare forma e misura uniche della valvola difettosa, utilizzando una tomografia computerizzata o una risonanza magnetica: questo rende possibile stampare un oggetto che si adatta perfettamente al cuore del paziente. Inoltre, le caratteristiche del materiale rendono molto più semplice per i chirurghi collegarlo al tessuto cardiaco circostante ed evitano di dover ricorrere a terapie anti-rigetto per il resto della vita, con pesanti effetti collaterali. Il nuovo approccio potrà aiutare a far fronte al progressivo invecchiamento della popolazione mondiale: si stima, infatti, che nel 2050 circa 850.000 persone avranno bisogno di sostituire una delle proprie valvole cardiache.
I test iniziali hanno dato buoni risultati e i ricercatori, guidati da Fergal Coulter, sperano ora di estendere la durata delle loro valvole ad almeno 10-15 anni, cioè la stessa dei modelli attuali, per poi allungarla all’intera vita.
Ma ci vorranno ancora almeno 10 anni prima che le valvole cardiache su misura diventino realmente disponibili.