Il ritiro disposto dalla ditta è dunque «una misura volontaria e precauzionale».
Ma come è nata la vicenda? Presso l'Iss esiste un servizio di vigilanza, in collaborazione con Aifa e ministero della Salute, per la segnalazione di sospette reazioni a prodotti a base di piante. «Quando arrivano queste segnalazioni, occorre indagare, sulla base del principio di precauzione. Abbiamo iniziato - dice Silano - richiedendo relazioni cliniche dettagliate alle Asl, seguirà una fase di valutazione di eventuali casi riportati in letteratura, e una eventuale analisi dei campioni». Misure che, secondo l'esperto, nascono dalla normale attività di vigilanza sugli integratori.