La Lazio si rilancia: Udinese sconfitta 2-0

Lazio - Udinese 2-0
Lazio - Udinese 2-0
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Mercoledì 17 Aprile 2019, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 22:15

La Lazio torna a rivedere le stelle, quelle della Champions. Il quarto posto, occupato dal Milan, torna ad essere distante soli tre punti. Il rotondo successo contro l’Udinese per 2-0 fa fare un bel salto in classifica ai biancocelesti che tornano a respirare aria d’Europa. Serviva una vittoria per ritrovare la convinzione e la voglia di lottare per un traguardo che Immobile e compagni inseguono da troppo tempo. Il solo punto guadagnato nelle ultime tre giornate contro Spal, Sassuolo e con i rossoneri avevano spedito la Lazio in una sorta di baratro. Il successo di ieri nell’ultimatum per la lotta al quarto posto ha ravvivato le speranze. Chiaro che la vittoria di ieri da sola non basta, servirà un successo anche sabato contro il Chievo per continuare a rosicchiare posizioni e punti importanti. Secondo ko consecutivo per l’Udinese dopo quello di sabato con la Roma: 32 punti in 32 gare, solo nel 2006 aveva fatto peggio. La retrocessione resta a soli tre punti. 

SORRISO RITROVATO
Partita dai due volti quella della Lazio che nei primi venti minuti resta in balia di testa e muscoli intossicati dai veleni seguiti alla sfida con il Milan. La scossa la regala Caicedo. Bella la combinazione con Immobile in versione assistman. Bravo l’ecuadoriano a calciare forte sul primo palo beffando un Musso non esente da colpe. Quinto gol in questo campionato per l’attaccante laziale e tutti e cinque segnati nel primo tempo con la maglia da titolare. Quando segna lui la Lazio vince sempre. Il gol cambia faccia ai biancocelesti che trovano anche il raddoppio con la sfortunata autorete di Sandro su colpo di testa di Milinkovic. Nella ripresa c’è gloria anche per Strakosha che para un rigore a De Paul. Vittoria numero 61 per Inzaghi che diventa il terzo allenatore di sempre, sopra di lui c’è Eriksson con 63. Ora testa al Chievo e poi alla semifinale di Coppa Italia di mercoledì a Milano con i rossoneri. 

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