Rosa Bazzi e la strage di Erba, rivelazione dal carcere: «Quella sera nel cortile c'era un uomo con una borsa»

Rosa Bazzi e Olindo Romano
Rosa Bazzi e Olindo Romano
di Alessia Strinati
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Lunedì 15 Aprile 2019, 15:54 - Ultimo aggiornamento: 18:06

Rosa Bazzi, dopo 12 anni di silenzio, torna a parlare. La donna, condannata insieme al marito Olindo per la strage di Erba, si rivolge alle telecamere de "Le Iene" dal carcere di Bollate, per fare una rivelazione choc. «Non siamo stati noi due. Non hanno svolto bene il lavoro che hanno fatto», afferma lanciando una forte accusa alla giustizia italiana.

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Rosa Bazzi parla di una "presenza sospetta" nel cortile della via in cui abitavano, in via Diaz ad Erba nel Comasco. All'inizio dell'intervista  sembra spaesata e dice di non essere abituata alle telecamere e di avere problemi a parlare ma dopo un po' sembra sciogliersi. Rosa spiega di aver già raccontato alle autorità quanto visto la sera della strage: «L’ho detto anche ai carabinieri, che quando siamo usciti abbiamo visto un signore, però loro non ci hanno neanche ascoltato. L’abbiamo detto pure al maresciallo Gallorini». Poi continua: «Abbiamo visto un signore, con una borsa in mano, un giaccone e un cappello».

Questo potrebbe significare qualcosa? Potrebbe esserci una svolta nelle indagini? 

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