Gli italiani consumano sempre più farmaci: uno su tre a carico del cittadino

Gli italiani consumano sempre più farmaci: uno su tre a carico del cittadino
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Giovedì 12 Luglio 2018, 23:17
Quasi due farmaci al giorno per ogni italiano, donne, bambini e soprattutto anziani compresi, per una spesa che non accenna a fermarsi, soprattutto nella sua componente out of pocket”, quella cioè che grava direttamente sulle famiglie. La fotografia è del Rapporto Nazionale sull'uso dei Farmaci (Osmed), presentato oggi dall'Aifa. Nel 2017 in media ogni soggetto, inclusi i bambini, ha assunto al giorno circa 1,7 dosi di farmaco, il 66,2% delle quali erogate a carico del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), mentre il restante 33,8% è relativo a dosi di medicinali acquistati direttamente dal cittadino.

La prevalenza d'uso dei farmaci è stata in media del 66,1% (61,8% negli uomini e 70,2% nelle donne), passando da circa il 50% nella popolazione fino ai 54 anni, a oltre il 95% nella popolazione anziana con età superiore ai 74 anni. In pratica, hanno spiegato gli esperti durante la presentazione, sopra i 74 anni praticamente tutti prendono almeno un farmaco. In questa fascia di età è preoccupante anche il fenomeno delle 'politerapiè, con il registro che ha rilevato 7,7 farmaci diversi consumati in media nella fascia 65-69 anni, che diventano 11,8 nei soggetti con età pari o superiore agli 85 anni. «Tra le Regioni - ha spiegato il Direttore Generale dell'Aifa, Mario Melazzini -, Emilia Romagna (317,6 dosi ogni mille abitanti al giorno) e Lombardia (98,2) hanno registrato rispettivamente i livelli più alti e più bassi di consumo. I medicinali per il sistema cardiovascolare si confermano la categoria maggiormente consumata dagli italiani, seguiti dai farmaci dell'apparato gastrointestinale e metabolismo, dai farmaci del sangue e organi emopoietici, dai farmaci per il Sistema Nervoso Centrale e da quelli per l'apparato respiratorio».

L'overdose di farmaci si traduce in un aumento della spesa farmaceutica, che è salita dell'1,2%. Quella totale, pubblica e privata, è stata pari a 29,8 miliardi di euro, di cui il 75% rimborsato dal Ssn. In media, per ogni cittadino italiano, la spesa per farmaci è ammontata a circa 492 euro. Se quasi tutti i capitoli di quella a carico del Ssn hanno visto il segno meno, la spesa a carico dei cittadini invece cresce, e nel 2017 è stata di 8,8 miliardi euro, registrando un aumento del +7,1% rispetto al 2016.

A influire sulla variazione è stato l'aumento della spesa per i medicinali di automedicazione (+12,4%) e per i medicinali di Classe C con ricetta (+8,8%), mentre rimangono stabili la spesa per l'acquisto privato di medicinali di fascia A (+0,6%) e la compartecipazione del cittadino, il cosiddetto ticket (+0,6%).
I valori di spesa più elevati - sottolinea il Direttore Generale dell'Aifa, Mario Melazzini - sono stati riscontrati in Sardegna (239,64 euro pro capite), Puglia (227,13 euro pro capite), Campania (223,34 euro pro capite) e quelli più bassi invece in Valle d'Aosta (139,40 euro pro capite), nella Provincia Autonoma di Trento (154,94 euro pro capite) e in Lombardia (165,79 euro pro capite)
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