L'Icd11 entrerà in vigore ufficialmente nel 2022, per consentire a tutti gli Stati membri di prepararsi alle novità. Nota come disordine del comportamento sessuale compulsivo, la sesso-dipendenza è definita come un'incapacità nel controllare impulsi sessuali intensi, che porta chi ne è affetto a trascurare la propria salute e, spesso, a non trarre piacere nemmeno dall'intimità sessuale, secondo l'Oms. I pazienti devono soffrire di questo disordine da almeno 6 mesi, per una diagnosi di dipendenza da sesso.
Una novità salutata con entusiasmo sulla stampa britannica da Valerie Voon del Royal College of Psychiatrists, convinta che solo in Gran Bretagna il 2-4% della popolazione soffra di dipendenza da sesso.
L'inserimento di questa condizione nella nuova lista dell'Oms rappresenta «un passo avanti per i pazienti - afferma l'esperta - dal momento che consente loro di riconoscere che hanno un problema. Li toglie dall'ombra e permette loro di chiedere aiuto».