Venezia, volo fantasma per Casablanca
172 passeggeri bloccati all'aeroporto

L'aeroporto di Venezia
L'aeroporto di Venezia
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Martedì 21 Luglio 2009, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 12:32
VENEZIA (21 luglio) - Un gruppo di 172 passeggeri di nazionalit marocchina, tra cui 40 bambini, accampato da ieri sera all'aeroporto Marco Polo di Tessera (Venezia) per il mancato decollo del volo My Air delle 21 di ieri per Casablanca. Secondo quanto si è appreso, il volo è stato posticipato di continuo con progressivi annunci di ritardi per la mancata disponibilità di un aeromobile da parte della compagnia.



Ai passeggeri - tuti residenti in Veneto -, che avevano già passato i controlli di sicurezza e si trovano nella parte più interna dell'aeroporto, non è rimasto che attendere sui sedili degli spazi di attesa. Furibondi i 132 adulti che dovevano tornare in patria per le vacanze con la famiglia. Dei 40 bambini, 16 sono classificati categoria infant, in pratica neonati o poco più.



La situazione più delicata è quella di quattro o cinque donne incinte che hanno dovuto passare la notte sulle sedie delle sale d'attesa. Ma delicata è anche la condizione di chi è malato e dovrebbe conservare in frigo le medicine, o delle madri con due o tre figli, magari neonati, da accudire nell'assenza di mezzi. Per cena, tutti hanno ricevuto un panino e una bibita e, stamattina, la colazione. La partenza è ipotizzata per mezzogiorno, ma al momento senza ancora alcuna certezza.



«Questa è la nostra vacanza, che abbiamo pagato con il lavoro di tutto l'anno, con i soldi che abbiamo messo da parte per il nostro mesetto in Marocco - afferma Mohamed Zaoud, calciatore professionista - vorremmo andare a vedere i nostri familiari, ma è da ieri che siamo bloccati qui: non abbiamo visto neanche un rappresentante della MyAir, solo la polizia che non poteva fare niente per noi». «Siamo sudati, non facciamo la doccia da ieri - prosegue - chiediamo solo un volo per arrivare a casa al più presto. Ieri sera anche i bambini hanno mangiato panini e io non mangio da ieri: resteremo a digiuno finché non ci portano a Casablanca».



Enac: necessario il volo a mezzogiorno. Il volo che sbloccherà la situazione dovrebbe arrivare a mezzogiorno. Lo rende noto il direttore dell'Enac di Venezia Valerio Bonato. «Sono stato informato alle 5 di stamattina della cancellazione del volo di ieri sera - afferma Bonato - ma non della precarietà della situazione. Sono stato informato anche del fatto che a mezzogiorno arriva un aereo; è indispensabile, assolutamente, perché il prossimo volo per il Marocco è sabato prossimo, ma ci sono altri utenti. Ovviamente scatterà la "carta dei diritti del passeggero", scatteranno le verifiche sul rispetto dell'orario e sul fatto se siano state effettuate le necessarie operazioni di assistenza e ristoro ai passeggeri».



MyAir: volo ritardato per un'avaria. Da parte sua, MyAir ammette che «il volo è stato ritardato, ora dovrebbe partire in tarda mattinata, stiamo ancora attendendo l'ok dell'aeroplano di un'altra compagnia aerea». La causa, afferma l'ufficio stampa, sarebbe «una piccola avaria all'aeroplano». Per chi ha rinunciato al volo «è previsto il rimborso intero del biglietto, mentre a chi accetta di partire in ritardo viene dato un vaucher di 100 euro in segno di scuse, un vaucher che la compagnia non sarebbe obbligata a dare al passeggero».