Sarchiè, la Procura apre un fascicolo
per il reato di violenza privata

Sarchiè, la Procura apre un fascicolo per il reato di violenza privata
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Mercoledì 2 Luglio 2014, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 11:17
SAN BENEDETTO - Dopo lo stop imposto lo scorso weekend, nelle ultime ore l'area di Pioraco, e non solo quella, tornata sotto i riflettori degli investigatori che ora stanno cercando il commerciante di pesce sparito mercoled 18 giugno. La novità sta nel fatto che a monte ci sarebbe l'apertura contro ignoti, in Procura a Macerata, di un fascicolo per violenza privata. Il tutto sulla scia di una delle piste che le forze dell'ordine considerano tra le più vicine alla realtà: che Sarchiè sia stato costretto ad allontanarsi. Novità che aprono scenari inquietanti, soprattutto dopo la testimonianza di un venditore ambulante del maceratese che continua ad affermare di aver visto, quella mattina, il furgone di Sarchiè procedere in senso contrario a quella che invece avrebbe dovuto essere la sua strada. Ma il particolare inquietante è che l'uomo non è sicuro che alla guida ci fosse Sarchiè. Ed è sulla base di questa testimonianza e di altri elementi al vaglio della Procura, che le ricerche, oltre che alla zona di Pioraco, si starebbero estendendo anche a quella di San Severino, a quasi venti chilometri dall'area in cui il commerciante è stato visto per l'ultima volta.

Ma sarebbero anche altre le zone delle ricerche. "Lo stanno cercando - spiega l'avvocato Mauro Gionni, uno dei legali della famiglia Sarchiè - nelle aree dove è verosimile che possa essere passato. La cosa importante è che finalmente lo stanno cercando".

Nelle prossime ore dovrebbe arrivare nelle mani del procuratore di Macerata Giovanni Giorgio il plico con i tabulati relativi alle chiamate in entrata e in uscita del telefono di Sarchiè nelle ore antecedenti la scomparsa mentre si stanno visionando tutte le telecamere sparse lungo i potenziali tragitti che il furgone potrebbe aver preso.
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