“Vite parallele”, il reality diventa realtà
Carlotta Ferlito da Mtv a Londra

Carlotta Ferlito, una delle azzurre del reality "Vite parallele" su Mtv
Carlotta Ferlito, una delle azzurre del reality "Vite parallele" su Mtv
di Nino Cirillo
3 Minuti di Lettura
Giovedì 2 Agosto 2012, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 11:13

LONDRA - Oggi tocca a Vanessa Ferrari, uno scricciolo impastato di agilit e di potenza, di intelligenza e di anticonformismo. Una che non le manda a dire, insomma, altrimenti non avrebbe ingaggiato, proprio prima di venire qui a Londra, un’aspra polemica sulla legittimit olimpica della ritmica e l’altro giorno non avrebbe confessato - creando pi di qualche imbarazzo - che le americane mi stanno antipatiche.

Oggi tocca a lei, alle cinque e mezza italiane, scendere in pedana per la finale del concorso individuale all-around, tutte e quattro le specialità della ginnastica artistica femminile. E tocca a noi fremere nell’attesa. Perché parte già settima, perché è reduce dalla splendida prova di martedì - quando ha letteralmente trascinato le sue compagne a uno storico settimo posto a squadre - perché vuole lasciarsi definitivamente alle spalle le ombre e la jella di Pechino. Non solo i ventimila della North Greenwich Arena - un gioiello di impianto, il Millenium Dome ristrutturato - ma l’Italia quasi intera (la ginnastica è il nuovo fenomeno televisivo e più avanti proveremo a spiegare il perché) saranno lì ad ammirarla, prima di poterla rivedere il 7 agosto nella finale del corpo libero, la sua vera specialità, dove parte addirittura dalla terza posizione.

È sulle spalle di questa ragazza di 22 anni di Orzinuovi - il paese di Prandelli, in provincia di Brescia - la responsabilità di riportare in alto la ginnastica italiana, di portarla lontano. Ma non solo sulle sue. A farle compagnia nella finale di domani, ad esempio, ci sarà Carlotta Ferlito, che parte da un più modesto ventesimo posto, ma che ha ben altre frecce nel suo arco. Perché Carlotta, 17 anni, catanese trapiantata a Milano, s’è rivelata la vera protagonista di Vite Parallele, un reality tv sulle nostre ginnaste, un successo straordinario, una traino inatteso per tutto il movimento. Non si può neppure dire che i mercanti siano entrati nel tempio, perché la Federazione Ginnastica, nell’accettare il format dalla Freemantle per Mtv - un format che ora vorrebbero copiare per mezzo mondo - decisero di non chiedere nulla per i diritti, ma piuttosto di lasciarsi le mani libere, la possibilità di cambiare magari idea strada facendo.

È andata come è andata. Non sono arrivati i soldi della tv, ma quelli degli sponsor sì. E c’è di nuovo la fila anche davanti alle scuole di ginnastica, soprattutto davanti al centro federale Guglielmetti di Milano, dove si girano parecchie delle puntate e dove frotte di ragazzine si piazzano in attesa delle dive perché sognano un giorno di entrare. Come se lo sport avesse trovato una nuova strada, come se la ginnastica, a proposito di reality, si fosse rivelata molto più spettacolare e redditizia del calcio. E anche più etica: sacrifici, sacrifici, sacrifici, e poi qualcosa accadrà. E a ottobre si ricomincia con immagini che si stanno girando anche qui a Londra. Carlotta, nel frattempo, s’è procurata una buona spalla per la trasmissione: Elisabetta Preziosa, 19 anni, varesina, anche lei nella squadra azzurra, sua compagna di stanza al villaggio olimpico. Aspettano solo il momento buono, tutte e due, e poi si presenteranno dalla scorbutica Vanessa per convincerla: vieni con noi, ne vale la pena.

© RIPRODUZIONE RISERVATA