La grande sfida dei rally
sulle antiche strade bianche

Un'imagine di archivio del rally a Cingoli
Un'imagine di archivio del rally a Cingoli
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Mercoledì 6 Novembre 2013, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 09:59
CINGOLI - “Tutti sono concordi: un peccato non avere pi veri rally su sterrato in Italia, magari con costi contenuti e impegno di tempo limitato per prepararli”.

Su queste basi l’industriale Alberto Pirelli, pronipote del fondatore nonchè vicepresidente del gruppo omonimo, spiega il progetto - al via adesso per la sesta edizione - di un campionato per specialisti di rally su sterrato, il Challenge Csai Raceday Ronde Terra, diventato punto di riferimento per piloti, case automobilistiche e spettatori.



La prima gara c'è stata in Val d’Orcia, nel territorio di Radicofani (Siena), le prossime cinque si disputeranno a fine 2013 e nella prima parte del 2014 coinvolgendo anche le Marche, Cingoli in particolare. La serie sta salvando i rally su sterrato in Italia (quasi completamente spariti, quasi tutte le gare sono asfalto) e un patrimonio tecnico-sportivo che andava perduto.



“Le strade bianche hanno un fascino particolare per la maggior parte dei piloti, sia professionisti che non”, dice Alberto Pirelli, grande appassionato della specialità dove vi corre lui stesso, raccogliendo suggerimenti direttamente dai partecipanti e dagli appassionati. “Le vetture e i piloti vengono messi a dura prova, è uno spettacolo vedere i salti e le derapate”, spiega ancora. Così, per iniziativa personale, insieme al figlio Nicolò, e con il supporto tecnico di Giorgio Croce, Alberto Pirelli ha ideato la serie che, viene ancora fatto osservare, consente a giovani piloti italiani di cimentarsi sul fondo predominante nel Campionato del mondo, e ai piloti privati di correre su sterrato, tra l’altro sapendo di poter contare su un importante montepremi.



Ogni gara ha alla partenza oltre un centinaio di vetture, un parterre che contribuisce a stimolare il mercato dei rally, valorizzando i territori attraversati, alimentando una nicchia ad alto valore aggiunto cui appartengono officine che sono veri 'atelier' della preparazione meccanica e della ricambistica; custodendo pezzi di storia industriale e sportiva visto che le strade usate come prove speciali sono state teatro di indimenticate sfide per il Campionato del mondo e per il campionato italiano.



Dopo il Rally della Val d’Orcia, la serie Raceday Ronde Terra 2013-2014 prosegue con il Rally Balcone delle Marche a Cingoli il 16-17 novembre, il Prealpi Master Show a Treviso il 7-8 dicembre, e l’anno prossimo, Ronde Terra del Friuli (febbraio 2014, a Palmanova), Ronde Valtiberina (marzo 2014, a Sansepolcro) e Liburna Ronde Terra (aprile, a Volterra).
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