Volley, ritmica e mountain bike: 3 bronzi

Volley, ritmica e mountain bike: 3 bronzi
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Domenica 12 Agosto 2012, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 21:15
ROMA - L'Italia chiude i Giochi olimpici con un pieno di medaglie. Argento per il Settebello, sconfitto nella finale della pallanuoto dalla Croazia per 6-8, e per Roberto Cammarelle, che ha perso la finale di pugilato, categoria supermassimi, contro l'inglese Anthony Joshua. Vincono il bronzo l'Italia della pallavolo (che nella finale per il terzo posto ha battuto la Bulgaria 3-1), le ragazze della ginnastica ritmica e Marco Aurelio Fontana nella mountain bike. Ieri sera Carlo Molfetta aveva vinto l'oro nel taekwondo, mentre nel pugilato Clemente Russo era stato battuto dall'ucriano Oleksandr Usyk e si è dovuto accontentare dell'argento (leggi).



Mountain bike, terzo Fontana. Marco Aurelio Fontana ha conquistato la medaglia di bronzo nel ciclismo mountain bike. Il ceco Jaroslav Kulhavy ha vinto la medaglia d'oro, mentre l'argento è andato allo svizzero Nino Schurter. Sfortunatissimo Fontana che, nel corso dell'ultimo giro, quando era in testa, ha perso il sellino della bicicletta, correndo l'ultima parte del percorso in piedi e arrivando al traguardo seduto sul telaio. La medaglia di Fontana è comunque storica per la mountain bike azzurra: in campo maschile è infatti la prima medaglia olimpica, finora si contavano solo successi femminili, con Paola Pezzo. L'altro azzurro Gerhard Kerschbaumer è giunto 13° in 1h32"02.



Fontana: che fatica l'ultimo km senza sella. «E' stata una bella gara e sono contento del bronzo - ha detto Fontana - L'ultimo chilometro è stato difficile, sui pedali e senza equilibrio. All'ultimo giro ho rallentato perché ho sentito il cerchione che toccava terra e avevo paura di una foratura. Poi stavo troppo centrale sul sellino e si è rotto».



Ginnastica ritmica, bronzo alle azzurre.
Medaglia di bronzo per le azzurre della ritmica che hanno chiuso le due rotazioni di esercizi (cinque palle, tre nastri e due cerchi) con il punteggio complessivo di 55.450. L'oro è andato alla Russia con 57.00, argento alla Bielorussia (55.500). La ritmica italiana è tornata sul podio olimpico, dopo l'argento di Atene 2004. Le farfalle azzurre Romina Laurito, Marta Pagnini, Elisa Santoni, Anzhelika Savrayuk, Andreea Stefanescu, Elisa Blanchi dopo il primo esercizio di oggi (5 palle) avevano ancora conservato la seconda posizione, dietro la Russia, con il punteggio 28.125. Nell'ultima prova (3 nastri 2 cerchi) la formazione bielorussa ha fatto registrare un punteggio superiore (27.675 contro 27.325) scavalcando sia pur di poco le ragazze di Marina Piazza. Per la quarta volta consecutiva la Russia vince la medaglia d'oro alle Olimpiadi nella ginnastica ritmica.



Il bronzo di oggi riscatta la beffa di Pechino, ma il terzo posto dell'Italia della ginnastica ritmica risulta agrodolce per le campionesse del mondo in carica, che accarezzavano l'idea di una medaglia più preziosa. Perché se fin dalla prima rotazione l'oro olimpico, vinto dalla Russia, è apparso un traguardo troppo ambizioso per le "farfalle" non altrettanto si può dire del secondo posto. Fatale l'errore nella seconda rotazione, quando un nastro è caduto a terra, rimbalzando 20 cm al di fuori dal tappeto. Inevitabile la penalizzazione e con essa il sorpasso della Bielorussia. «Siamo venute ai Giochi pensando che ci volessero far fuori dal podio, essere riuscite a strappare una medaglia resta comunque una grande soddisfazione» dice l'allenatrice capo Emanuela Maccarani che ammette l'errore «grosso» commesso dalle azzurre.



Italvolley di bronzo. Si chiude con una medaglia, meritatissima, l'avventura dell'Italvolley a Londra 2012. E forse si chiude anche un ciclo per una nazionale riuscita a tornare ai vertici della pallavolo mondiale. Contro la Bulgaria nella finalina per il terzo posto, gli azzurri si impongono 3-1 e mostrano di avere carattere e determinazione, quelli che sono mancati contro il Brasile in semifinale. Ma un bronzo olimpico cancella delusioni e rimpianti.



Il risultato della partita di oggi non era affatto scontato: i bulgari sono gli stessi che sono stati capaci di schiacciare l'Italia tre a zero nel girone olimpico. Ma oggi non è un'altra storia. Mastrangelo e i ragazzi di Berruto entrano subito in partita: break immediato e vantaggio di cinque punti punti, incolmabile fino al 25-19 conclusivo del primo set. Nel secondo la Bulgaria prova ad allungare: 8-5 grazie a Vladimir Nikolov, determinante in attacco ed ad muro. Berrutto si affida allora all'esperienza di Alessandro Fei e Luigi Mastrangelo e riacciuffa gli avversari sul 13-13. Poi punto a punto fino al 23-23, ma due errori azzurri in ricezione buttano al vento il lavoro fatto e regalano il set agli avversari per 25-23.



Il terzo set inizia malissimo. Neanche il tempo di entrare in campo e l'Italvolley è sotto per 4-0. Solo un time out di Berruto riporta ordine tra gli azzurri che mettono a segno un contro-break per il 7-6. Si ricomincia: ancora punto a punto. La Bulgaria trascinata dal solito Nikolov, opposto di 34 anni che ha trovato a Piacenza una seconda giovinezza, si porta sul 13-9. L'Italvolley non molla: un muro di Mastrangelo vale il 14-14. È il momento della svolta. L'Italia allunga sul 18-15, protesta per un tocco chiamato dall'arbitro su una schiacciata fuori della Bulgaria. Ma non perde la concentrazione: Savani si prende il peso della squadra sulle spalle: 22-17. Reazione bulgara mail terzo set è chiuso: 25-22 per l'Italia.



La Bulgaria sembra mollare. Gli azzurri ne approfittano. Sono sempre avanti. Savani è inarrestabile e porta il vantaggio sul 13-9 con due battute vincenti. Recupero bulgaro per il 13-12 poi ci pensa Parodi a ristabilire le distanze sul 15-12. La partita si riapre ancora sul 17-17. Birarelli e Savani tolgono le castagne dal fuoco: 19-17. È fatta. La schiacciata vincente è di Birarelli: 25-21 per il 3-1 finale. «Questo bronzo per me vale come un oro» dice Mastrangelo, uno dei veterani dell'Italvolley. È bronzo. Come a Sidney 2000 e Los Angeles 1984. Il ricordo della spedizione di Pechino 2008 quando l'Italia tornò a mani vuote è cancellato. Le basi per un nuovo ciclo vincente sono state poste.



Pallavolo maschile: oro alla Russia, Brasile d'argento. La Russia ha vinto l'oro nel torneo di pallavolo grazie a un'incredibile rmonta: sotto di due set contro il Brasile, riescono a ribaltare le sorti dell'incontro imponendosi al quinto set 3-2 con i parziali di 19-25, 20-25, 29-27, 25-22, 15-9.



Basket, oro al dream team Usa. Il "dream team" Usa ha battuto la Spagna 107-100 nella finale del torneo di basket maschile, conquistando così l'oro e confermando il titolo di quattro anni fa a Pechino. A trascinare gli statunitensi Kevin Durant che ha messo a segno 30 punti.



Maratona all'ugandese Kiprotich. L'ugandese Stephen Kiprotich ha vinto la maratona olimpica con il tempo di 2h08'01". Ha preceduto i due keniani Abel Kirui, argento, e Wilson Kiprotich, bronzo. (L'italiano Ruggero Pertile si è classificato decimo con il tempo di 2h12'45".



Super Bolt. La Giamaica di Bolt e Blake ieri sera ha conquitato l'oro come a Pechino e segna il nuovo record nella 4x100, scendendo per la prima volta sotto il muro dei 37'', fermando il cronometro sui 36'' e 84 centesimi.
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