Nicoletti a Benigni: "Non firmo
nessun concordato in bianco"

Costantino Nicoletti
Costantino Nicoletti
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Sabato 14 Dicembre 2013, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 15:56
ASCOLI – Incombe la procura sul caos societario dell’Ascoli. Si vocifera di una visita avvenuta ieri pomeriggio negli uffici della polizia giudiziaria del tribunale di Ascoli dell’amministratore unico, Costantino Nicoletti per “circostanziare” quanto sta avvenendo all’interno dell’Ascoli calcio. Un’indiscrezione che Nicoletti ha smentito: “Non so nemmeno dove sia la procura ad Ascoli!”.“Io non sono un dipendente nè dell’Ascoli e nè di Benigni, non percepisco un euro e non firmerò mai la domanda di concordato in bianco”.



L’amministratore unico, Costantino Nicoletti, è pronto a dimettersi se la famiglia Benigni, proprietaria del club, dovesse insistere su questa linea per prendere sessanta giorni di tempo e recuperare i crediti della Lega. Rumors parlano di lettera di dimissioni già firmata che sarà consegnata domani durante l’assemblea straordinaria dei soci.



“Non scherziamo, io non sono venuto ad Ascoli per ratificare un pre fallimento ma per rilanciare la società bianconera - tuona Nicoletti - e per questo motivo da questo momento in poi voglio pensare solo alla partita con il Gubbio. Il resto non mi interessa”. Intanto la famiglia Benigni cerca di prendere tempo. Si è recata presso un notaio per preparare il concordato in bianco in vista dell’udienza di martedì in tribunale dove verranno discusse le tre istanze di fallimento.
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