La Jesina ora dovrà
crescere in trasferta

La Jesina ora dovrà crescere in trasferta
2 Minuti di Lettura
Lunedì 30 Dicembre 2013, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 12:45
JESI - La miglior difesa casalinga, accomunata a quelle di Giulianova e Celano con appena quattro reti subite fra le mura amiche, e la miglior serie di vittorie interne in corso, con quatto successi di fila al Carotti contro Recanatese, Isernia, Fano e Fermana (senza subir gol). Sono i primati della Jesina fra quelli legati ai numeri del girone F al termine dell'andata, che confermano il peso del Carotti per la corsa salvezza, con 20 dei 27 punti conquistati arrivati sul campo di casa. Fuori invece dopo un ottimo avvio (pari a Matelica, successi a Pesaro e a Bojano, prima che i molisani mollassero) in cui l'unica eccezione era stata lo scivolone d'esordio a Civitanova, il trend è inverso e non si vince da quattro viaggi.



Stop arrivati sui campi del Sulmona pre-crisi e di Maceratese, Giulanova, Termoli, tutte fra le prime. Il ritorno si aprirà per i leoncelli ancora con un derby al Carotti, con la Civitanovese. Poi il calendario offrirà un programma da tener d'occhio: in trasferta quasi tutti gli scontri diretti, parlando di salvezza, ed in casa la visita di quasi tutte le big.



Ad esser precisi, la Jesina andrà nella tana di tutte le "ultime" (Celano alla seconda, poi Renato Curi, Agnonese, Amiternina, Recanatese, Isernia) ma non dell'ultimissima, il Bojano che sarà a Jesi il 23 febbraio. Mentre in casa i leoncelli attenderanno le prime (Matelica il 19 gennaio, quindi Vis Pesaro, Sulmona, Maceratese, Giulianova, Termoli) ma non la primissima, dovendo giocare ad Ancona il 9 marzo il derby coi dorici, che sono stati all’andata gli unici corsari al Carotti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA