Italia-Armenia 2-2 Florenzi e Balotelli: ma la doppia rimonta non basta

Mario Balotelli
Mario Balotelli
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Martedì 15 Ottobre 2013, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 22:04

Italia-Armenia finisce 2-2. Quando all'ultimo minuto di una settimana vissuta tra le polemiche Mario Balotelli si trascinato dietro per tutto il campo del San Paolo l'intera difesa dell'Armenia e ha scatenato il destro, il pallone che ha sfiorato il palo apparso l'immagine simbolo dello strano momento dell'Italia.

La vittoria che serviva per la matematica certezza di essere teste di serie al Mondiale non è arrivata, anzi Prandelli dovrà comunque ringraziare Balotelli per il pari del 2-2 che ha evitato una figuraccia in casa e il rischio concretissimo di essere scavalcati. Ora invece bisognerà aspettare che il calcolatore Fifa elabori e incroci i dati di gol e risultati di altre europee, come Belgio e Svizzera, per capire se la sfortuna finale di Balotelli è stata anche quella di tutta la nazionale. Certo però non è stata una bella Italia. Impaurita di fronte alla spavalderia degli armeni, pasticciona a centrocampo, forte solo delle gran giocate di Insigne e poi della straripante potenza fisica del suo centravanti. Che sarà pure un ragazzaccio, per non andare sugli epiteti della senatrice Capacchione, ma quando in campo non ce ne è per nessuno. Tutto sommato, il messaggio finale della serata per il ct è questo: da Balotelli non si prescinde, calcisticamente parlando.

L'inizio offre lo scenario previsto nelle formazioni, non nella piega iniziale della partita, col gol subito dagli azzurri dopo soli 5'. Balotelli è in panchina, al culmine dei suoi peggiori dieci giorni da quando è in nazionale. L'attacco è affidato di nuovo a Osvaldo, come venerdì in Danimarca, stavolta le spalle sono Insigne e Florenzi; le chiavi del gioco tornano nelle mani di Pirlo, supportato da Aquilani e Montolivo versione mezzali: un centrocampo troppo poco dinamico, e nell'occasione assai propenso all'errore nel passaggio. L'Armenia, sostenuta da trecento tifosi schiera un 4-4-1-1, il pericolo è il giovane trequartista Mkhitarian, già passato al San Paolo con il Borussia. Stavolta però la sua serata è più incisiva.

L'errore di palleggio di Aquilani dopo cinque minuti spalanca a Movsisyan la via dell'1-0, e gli azzurri vanno in bambola ancora di più. Pirlo senza la copertura di De Rossi soffre, Astori non prende mai il centravanti dello Spartak Mosca autore del gol. A centrocampo è caccia all'errore, a ogni palla persa Mkhitaryan si avventa in contropiede negli spazi. Il primo timido tentativo di rialzare la testa è con Osvaldo al 12', stop di destro e sinistro troppo largo in area. L'unica chiave azzurra può essere Insigne e Prandelli gli chiede di alzarsi qualche metro più vicino alla porta. Così al 16' l'idolo di casa serve un comodo pallone ad Aquilani che lo alza troppo da fuori, poi al 22' ci prova da solo con un gran destro centrale: palo e sul rimpallo Osvaldo in semiacrobazia davanti alla porta si fa bloccare a terra la palla del possibile pari.

Ma c'è da attendere solo un paio di minuti, la combinazione Insigne-Florenzi è una dichiarazione di amicizia in vista di Roma-Napoli e vale all'Italia l'1-1, al romanista il primo gol azzurro, di testa. L'Armenia non ci sta, anche perchè con tre tocchi salta sempre il centrocampo azzurro e arriva al limite: alla mezzora Marchetti blocca il tiro di Mkhitarian, poi il giovane talento cede l'occasione a Ozbiliz, al 34', che spara fuori rasoterra. Messa così, serve la giocata individuale, e Insigne - ancora lui - la prova al 35': tacco a liberarsi in area, gran destro che sfiora il palo e un gol che sarebbe stato da cineteca. È ancora la piccola ala napoletana a impensierire l'Armenia, il destro al volo su cross di Abate è però alto al 37'. Un destro da fuori area parato a Insigne e il colpo di testa di Astori su angolo chiudono il tempo.

La partita si riapre con la stessa Italia, Prandelli ci mette poco a capire che serve Balotelli: l'ingresso al posto di Osvaldo al 9' scatena l'ovazione del San Paolo e i cori 'se saltelli segna Balotellì. L'Armenia appare subito impaurita, e a ragione. Tra il 12' e il 16' è tutto uno scambio di assist tra lui e Insigne, parato due volte mentre il tiro di SuperMario è troppo debole. Entra anche Candreva per Florenzi a dare più equilibrio, ma quando sembra che la partita sia passata nelle mani dell'Italia spunta la testa di Mkhitaryan su angolo per il nuovo vantaggio armeno, al 24'.

È una botta psicologica per gli azzurri anche perchè l'Armenia continua a essere pericolosa, Prandelli prova la carta Rossi in campo al posto di Aquilani per un tridente molto offensivo ma è destino che la serata sia segnata di Balotelli. L'assist di Pirlo quando è da poco superata la mezzora lo trova preparato in area, il destro vale il 2-2. E non basta: un minuto dopo ci riprova su una punizione da 30 metri deviata in angolo dal portiere, al 37' il suo destro potente è troppo alto. È invece a rete il colpo di testa del 39', ma la spinta al difensore rende inevitabile l'annullamento. Resta il tempo di un altro brivido sotto la porta azzurra, salvata da Montolivo, e soprattutto dalla cavalcata sfortunata di Balotelli. In solitario, come spesso gli capita.

Prandelli. «Teste di serie? Non mi preoccupo», è il commento del ct Cesare Prandelli. «Era importante la qualificazione e vedere i nuovi giocatori, anche agli Europei non eravamo teste di serie». Sulla partita poco da dire: «Siamo partiti male, malissimo, sotto ritmo. Siamo stati imbarazzanti, ma poi abbiamo alzato il ritmo, trovato la profondità, e poi è stata una buona partita. Stavamo compromettendo tutto, comunque ho visto giocatori che non hanno mai mollato e per me è importante». Mario Balotelli, protagonista atteso al San Paolo, sarebbe potuto entrare prima? «Mario è un giocatore che sappiamo, è entrato bene in partita, ha fatto bene, bravo. A posteriori tutto è possibile, ma Balotelli non aveva una grandissima condizione, è stato tre giorni a letto ed era debilitato».

LA PARTITA MINUTO PER MINUTO

SECONDO TEMPO

48' Finisce 2-2

47' Balotelli quasi in gol: il diagonale va fuori di un soffio.

46' Si giocherà fino al 48'

39' Balotelli segna di testa il 3-2, ma la rete viene annullata: prima si era reso colpevole di una plateale spinta sul difensore.

31' GOL! Balotelli riporta l'Italia in parità: bella palla in verticale di Pirlo

27': Entra Giuseppe Rossi al posto di Aquilani.

25': Doccia fredda di Mktharyan, che scavalca di testa Marchetti.

20': lancio di Pirlo per Balotelli, molto applaudito, ma l'attaccante azzurro non chude.

14': esce Florenzi per Candreva, Pasqual rimedia un'ammonizione.

13': grande assist di Balotelli per Insigne, gli armeni si salvano in angolo.

11': fallo su Montolivo con cartellino giallo. L'Italia è sei-sette metri fuori dall'area. La punizione di Pirlo è alta sulla traversa.

7': gran lancio di Pirlo: Osvaldo fa tutto bene tranne il tiro conclusivo. L'attaccante della Roma esce per far posto a Balotelli.

1': è di Osvaldo la prima azione offensiva. Balotelli riprende il riscaldamento assieme a Candreva.

PRIMO TEMPO

46': l'Italia chiude la prima frazione in attacco.

44': tutto di prima, il triangolo viene chiuso da Insigne in gran giornata: il portiere salva.

35': l'Italia si ributta in attacco con Lorenzo Insigne che ricama un dribbling strettissimo e tira. Il portiere armeno è pronto e para. Il San Paolo esplode per il suo beniamino.

34': gran botta di Ozbliz, Marchetti blocca a terra.

30': Yedygaryan riesce a sferrare una saetta a un metro dal palo destro della porta di Marchetti.

23': Florenzi pareggia con un colpo di testa su lancio di Insigne. l'Italia si risveglia.

21': gran tiro di Insigne che si stampa sul palo, Osvaldo però non sfrutta il rimbalzo della palla.

18': gran lancio di Pirlo ma l'Armenia si difende benissimo, mettendo in fuori gioco Osvaldo.

15': altre due incursioni degli armeni, gli azzurri non riescono a riorganizzarsi, Aquilani ci prova con un tiro senza pretese.

13': inizia a riscaldarsi Balotelli.

11': Osvaldo riesce a controllare la palla nell'area armena ma tira due metri fuori dalla porta.

8': proiezione in attacco di Florenzi ma il suo tiro non impensierisce il portiere armeno.

5': altro errore della difesa, in particolare di Aquilani, e Movsisyan va in gol con un tiro in diagonale da destra verso sinistra.

3': errore di Astori e la prima palla in porta pericolosa è degli armeni. Dal calcio d'angolo conseguente Marchetti para agevolmente.

2': Florenzi finisce a terra per il fallo di un difensore armeno.

FORMAZIONI

ITALIA (4-1-4-1): Marchetti, Abate, Bonucci, Astori, Pasqual, Pirlo, Florenzi, Aquilani, Montolivo, Insigne, Osvaldo. A disposizione: Sirigu, Chiellini, Balzaretti, Candreva, Giaccherini, Thiago Motta, Poli, Diamanti, Cerci, Gilardino, Balotelli, G. Rossi. Indisponibili: De Rossi. Ct: Prandelli

ARMENIA (4-4-2): Berezovski, Hayrapetyan, Mikoyan, Arzumanyan, Hovhannisyan, Ghazaryan, Mkrtchyan, MKhitaryan, Ozbiliz, Sarkisov, Movsisyan. A disposizione: kasparov, Beglaryan, adamyan, Voskanyan, Dashyan, Papikyan, Pinheiro Pizzelli, Malakyan, Aleksanyan, Avagyan, Manoyan. Indisponibili: nessuno. Ct: Minasyan.

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