Festival di Spoleto, pioggia e sorrisi
Al via la 56esima edizione

La presidente dell'Umbria Marini, il ministro Bray e il direttore Ferrara
La presidente dell'Umbria Marini, il ministro Bray e il direttore Ferrara
di Antonella Manni
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Venerdì 28 Giugno 2013, 22:44 - Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 17:19

SPOLETO - .Successo senza incertezze nella cornice di pioggia e sorrisi per la cinquantaseiesima edizione del festival dei Due Mondi di Spoleto. La parata di vip, in mise quasi autunnale, per l'ouverture "The piano upstairs" che segna il ritorno sulle scene di Alessandra Ferri applaude a lungo l'opera prima. E le opinioni non si fanno attendere. Umberto Veronesi è categorico: "Bello spettacolo, bravissimo attore e una Ferri straordinaria, anche l'intreccio molto coinvolgente". Segue l'imprenditrice e mecenate del Festival, Maria Flora Monini: "Molto profondo con entrambi bravi". Quindi Carla Fendi, quasi commossa: "Bellissimo, molto toccante". Chiude Franco Laera, produttore del regista Bob Wilson:" E' interessante che il Festival si apra a linguaggi nuovi. Con questo spettacolo di rottura la sperimentazione torna ad essere la tradizione di Spoleto". Ovvio, ma molto sincero, l'entusiasmo di Giorgio Ferrara che a fine spettacolo ha accompagnato il ministro Bray a a piazza del Duomo, dove si è fermato a cena nello storico ritrovo del Festival, il ristorante Tric Trac.

Il ministro ha fatto inorgoglire il direttore artistico: “Il Festival dei Due Mondi è una manifestazione di grandissimo interesse a livello internazionale, un bell’esempio di cosa significa fare cultura investendo sui giovani talenti. Senz’altro ha tutto il nostro appoggio”.

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