​Derby al Benelli senza tifosi ospiti
Vis-Maceratese vale già l’alta quota

​Derby al Benelli senza tifosi ospiti Vis-Maceratese vale già l’alta quota
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Domenica 13 Ottobre 2013, 07:34 - Ultimo aggiornamento: 16:08
PESARO - “Sar un derby importante ma non parlate di rivincita”. E’ chiaro Giuseppe Magi alla vigilia dello scontro tra la sua Vis e la Maceratese (inizio ore 15, diretta sui 94.3, 98.5 e 101.3 di radio Prima rete, anche in streaming su primarete.it e pu24.it).

“Rispetto alla scorsa finale playoff, noi abbiamo chiamato qualche pedina, loro ancora di più compresa la guida tecnica - specifica il concetto il 42enne allenatore pesarese -. Il passato non conta: sarà un derby tutto nuovo”.



Un derby che la Vis affronterà senza Chicco, ma questa non è una novità (l’ex Tolentino e Recanatese è comunque sulla via del recupero), ma con Cremona, che ha messo altri sette giorni di allenamenti nelle gambe e a Bojano aveva comunque impressionato positivamente. Non convocato Pieri, un po’ per il gioco degli under, un po’ perché in settimana non si è allenato con gli occhi della tigre (“pretendo molto di più da lui”, ha detto Magi).



L’allenatore pesarese dovrebbe riproporre lo stesso 4-3-2-1 di domenica scorsa in Molise, un modulo che in fase di possesso si tramuta in 4-4-1-1 con il talento di Ridolfi a disposizione dell’unica punta Cremona. Sugli esterni si giocano due maglie Costantino, Bugaro e Giorgio Torelli. “Ma deciderò solo all’ultimo - non conferma né smentisce Magi - anche in base alle scelte della Maceratese che nelle ultime settimane sta cambiando pelle.



Che derby sarà? Difficile dirlo, perché i nostri prossimi avversari al momento sono squadra difficile da decifrare. Le ultime due partite hanno detto che segnano tanti gol (ben 7, ndr) ma che ancora qualcosa dietro concedono proprio per via di un assetto non ben definito. Noi dovremo affidarci alle nostre caratteristiche, mettendo in atto quello che possiamo e sappiamo fare”. In un Benelli interdetto ai tifosi ospiti (che peccato!) arbitra Marco Minotti di Roma 2, fischietto che mai ha incrociato la Vis ma ben due volte la Maceratese: contro la Fermana nel 2011, con la Recanatese all’Helvia Recina la stagione scorsa. Sugli spalti attesi il direttore sportivo dell’Atalanta Gabriele Zamagna e Davide Ballardini, ex trainer di Samb, Palermo, Lazio, Genoa e Cagliari.



Qui Macerata

Con la conferenza stampa di ieri mattina, la Maceratese ha interrotto il silenzio durato due settimane e dal match odierno con la Vis Pesaro, giocatori, allenatore e dirigenti (fatta eccezione per la presidente Tardella che parlerà dopo il ricorso al Tar a metà novembre) potranno rilasciare le interviste dopo due settimane di assoluto silenzio.



Passando al match odierno di Pesaro, che non sarà seguito dai tifosi della Rata per ordinanza della Prefettura, mister Massimiliano Favo ha spiegato l’importanza e le difficoltà che la sua squadra dovrà superare. “Affrontiamo una Vis che giocherà con il coltello tra i denti, data la sconfitta subita nei playoff della scorsa stagione, ma noi siamo convinti della nostra forza. I ragazzi tireranno fuori una bella prestazione, speriamo condita da una vittoria”.



Sulla formazione che scenderà in campo oggi, Favo ha dato delle indicazioni. “Romano e Aquino hanno bisogno di entrare meglio nel contesto e sono più indietro di preparazione. Per Conti e Ambrosini il discorso è diverso e potremo vederli in campo con la Vis, all’inizio o a partita in corso. Abbiamo aggregato il giovane Campana che ci darà una mano in caso di necessità. Dovrò valutare chi adattare a destra, dopo la buona prova di Pietropaolo domenica scorsa”.



I precedenti

Sarà il 56° derby della storia tra Vis e Maceratese. Nei precedenti il computo parla di 22 vittorie pesaresi, 15 della Rata e 18 pareggi. Rossiniani in vantaggio anche per gol segnati: 59 a 57. La stagione scorsa l’allora compagine di Di Fabio espugnò il Benelli grazie a una rete di Negro. All’Helvia Recina, in gennaio, finì 0-0 un match ben giocato dai ragazzi di Magi, che poi in finale playoff di girone caddero sotto i colpi assestati da un superMelchiorri: nel 4-1 per la Maceratese, davanti a 2.500 spettatori, a segno anche Montanari e il pesarese Bugaro. Tre stagioni fa in Eccellenza, le due squadre si spartirono i due scontri vincendo tra le mura amiche: 2-0 all’Helvia Recina all’andata, 1-0 al Benelli.
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