Brasile, due graffitari e oltre mille
bombolette spray per l'aereo Mondiale

L’allegria mondiale ha davvero spiccato il volo. E in senso stretto, naturalmente. Ecco, allora, l’aereo della nazionale brasiliana, tutto colorato, prevalentemente di giallo, certo, fresco fresco di riverniciatura. Una piccola (piccola...) opera d’arte curata nei dettagli da due writers o, diremmo noi italiani, graffitari: Os Gemeos, ovvero i gemelli, al secolo Otavio e Gustavo Pandolfo, classe 1974.







La coppia di artisti ha utilizzato la bellezza di 1.200 bombolette di tinta spray per disegnare decine e decine di volti sulla fusoliera dell’aereo, dalla prua alla coda, da un’ala all’altra, motori compresi. «Sono ritratti che rappresentano i popoli brasiliani», hanno raccontato Otavio e Gustavo, gente piuttosto attiva nell’inventare e indovinare murales a Rio de Janiero come a Berlino, a Lisbona come a Miami.



Quanto al velivolo, gli appassionati saranno curiosi di sapere che si tratta di un Boeing 737-8EH, codice di registrazione PR-GUO, della compagnia Gol (e non sarà un caso, si direbbe), la seconda più importante del Brasile. L’aereo può trasportare 183 passeggeri, per il momento copre regolarmente il servizio di linea e, soprattutto, brucia un carburante eco sostenibile. A partire dall’avvio dei Mondiali, porterà la Seleçao di Scolari in giro per il Paese accompagnandola nelle sedi delle sfide, specie le più lontane dal consueto ritiro di Teresopolis. Pochi giorni e via, insomma, si decolla.