Sirigu: "Emozionato, ma non penso
a soffiare il posto a Buffon"

MANGARATIBA - �Giocare contro l'Inghilterra � stata una grande emozione. Ma non ho mai pensato di soffiare il posto a Buffon�. Questo il pensiero di Salvatore Sirigu, che in allenamento ha anche accusato un malore dovuto al caldo, dopo l'esordio in sostituzione di Gianluigi Buffon ai Mondiali in Brasile. «Giocarmi alla pari il posto con Gigi? Non so se sia un'eresia ma di certo non è la realtà – spiega Sirigu - Gigi è il capitano e non sarà una partita a cambiare le gerarchie. Lui non è solo un giocatore ma rappresenta qualcosa di più, quindi lungi da me pensare qualcosa di diverso. Questa non è una gara fra me e Gigi, non ho mai pensato a soffiargli il posto ma solo alla partita e a dare il mio contributo all'Italia. Penso di averlo fatto e per me è già positivo, poi i paragoni o i discorsi sulla successione non esistono, non è la realtà».



Il futuro

E' «adesso» il futuro secondo Sirigu, che assicura di non pensare a sostituire Buffon, e si dice «tranquillo e sereno come nei giorni scorsi. Mi allenerò normalmente e Gigi farà lo stesso - spiega - Speriamo tutti di recuperarlo, abbiamo voglia di riaverlo non solo nello spogliatoio ma anche in campo con le sue parole, il suo carisma e la sua personalità. Io l'ho visto abbastanza bene e tranquillo, sta recuperando».



L'emozione

Giocare la partita di esordio in Coppa del Mondo, comunque ha emozionato il portiere del Psg. «Il Mondiale è bello, perchè è il momento in cui tutti si sentono italiani, Noi italiani siamo un popolo curioso, ci piace prenderci in giro, sfottò tra squadra e squadra e tra regione e regione – conclude - Mi diverte questo teatrino, davvero. Poi arriva la maglia azzurra e unisce tutti. E questo mi piace».