LONDRA - I trionfi del fioretto, la canoa di Molmenti, il cecchino Campriani, le lacrime di dolore e di goia di Fontana; ma anche le amarezze dei tuffi, la beffa di Vanessa Ferrari e gli errori di Schwazer.
Le istantantanee della spedizione azzurra a Londra 2012 raccontano i Giochi più di mille parole, con le sorprese dagli sport cosiddetti “minori” e la delusione dei grandi favoriti. Ma c'è anche chi, come Filippo Magnini e Federica Pellegrini, sembrano riempire entrambe le facce della medaglia: sconfitti in piscina e poi a scambiarsi tenerezze sugli spalti. Il bello del Villaggio olimpico.