Ascoli, Benigni convoca il Cda
Probabile accordo con Palatroni

Costantino Nicoletti all'arrivo in Procura ad Ascoli
Costantino Nicoletti all'arrivo in Procura ad Ascoli
2 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Dicembre 2013, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 16:56
ASCOLI - Colpo di scena all’Ascoli calcio. Nonostante l’assemblea straordinaria dei soci dell’Ascoli sia andata deserta e l’amministratore unico Costantino Nicoletti abbia poche ore fa portato i libri in tribunale, Guido Manocchio a nome della famiglia Benigni ha riconvocato un’altra assemblea alle ore 16 con convocazioni fatte per telefono. ​“Una procedura irregolare” sostiene Nicoletti che ha già interessato la magistratura. All’ordine del giorno della seduta compare la sostituzione dell’amministratore Nicoletti con un nuovo organo amministrativo. Secondo indiscrezioni Benigni avrebbe raggiunto un accordo con Piero Palatroni, suo socio dell’Azzurra Free Time, la società che ha presentato istanza di fallimento in tribunale che sarà discussa domani. Ora spetterà al giudice Agostini stabilire se questa procedura è regolare. Benigni intende chiedere un rinvio dell’udienza di cinque mesi.



Manocchio affrontato dai tifosi

E’ appena iniziata l’assemblea dei soci dell’Ascoli calcio convocata per telefono da Guido Manocchio per conto della famiglia Benigni proprietaria del 92% delle azioni. Al momento del suo arrivo sotto la sede sociale di Corso Vittorio Emanuele l’ex presidente dell’Ascoli calcio e genero di Benigni è stato circondato da un gruppetto di tifosi che lo hanno spintonato invitandolo a lasciare perdere. Secondo gli obiettivi della famiglia Benigni potrebbe essere Piero Palatroni il successore di Costantino Nicoletti alla guida della società. Palatroni è lo stesso che assieme a Romanucci ha chiesto il fallimento della società debitrice di oltre due milioni di euro all’Azzurra Free Time. Questa istanza e altre due saranno discusse domani in tribunale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA