Aumentano gli aborti
​nella provincia picena

Aumentano gli aborti ​nella provincia picena
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Mercoledì 21 Maggio 2014, 20:59 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 10:48
ASCOLI - A 36 anni dall'attuazione della legge 194 sull’aborto ad Ascoli la situazione preoccupante.

Perché se è vero che da allora la richiesta d'interruzione di gravidanza si è dimezzata, purtroppo la situazione è peggiorata a causa dell'enorme numero di richieste da parte di donne provenienti da fuori città a causa della presenza diffusa di obiettori di coscienza nelle altre strutture ospedaliere. Un aumento del 17% rispetto ad allora. Oggi l'identikit di chi in città vuole abortire è soprattutto quello legato alla figura di donna sposata, che non si sente di procreare a causa anche della crisi economica, affiancata da un consistente numero di straniere, un tempo non così presenti localmente. Secondo i dati del 2013 le richieste di aborto di donne ascolane sono state 97 e di 182 di donne provenienti da altre province marchigiane e 54 da fuori regione. Soprattutto dall'Abruzzo dove gli obiettori di coscienza sono tanti.
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