Wanda Nara rompe il silenzio sul Covid e sul futuro di Mauro Icardi: «Risultavo negativa, poi ho perso l'olfatto»

Wanda Nara rompe il silenzio sul Covid e sul futuro di Mauro Icardi: «Risultavo negativa, poi ho perso l'olfatto»
Wanda Nara rompe il silenzio sul Covid e sul futuro di Mauro Icardi: «Risultavo negativa, poi ho perso l'olfatto»
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Domenica 6 Dicembre 2020, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 12:57

Wanda Nara, moglie di Mauro Icardi, ha rilasciato una lunga intervista in Argentina in cui racconta di aver preso il Covid-19 insieme a tutta la famiglia. «Ci siamo ammalati tutti. I primi ad essere contagiati sono stati mio suocero e Mauro. Non ho mai smesso di dormire con lui quindi ho immaginato di averlo preso ma, quando mi hanno fatto il tampone sono risultata negativa. I giorni passavano e mi sentivo un po’ strana, molto stanca… Ho chiesto un altro tampone ed è risultato nuovamente negativo».

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Nonostante l'esito negativo del tampone, la modella accusava sintomi inequivocabili: «Un giorno ho perso il mio senso dell’olfatto.

E lì ovviamente ero positiva. Perdere l’olfatto è una sensazione super strana. Per il resto è stata una cosa tranquilla: solo stanchezza e mal di testa. Rispetto ad altre persone che hanno avuto un periodo così difficile, il nostro è stato una benedizione». Al momento si trova in Argentina, dove ha potuto riabbracciare la sorella e fare qualche servizio fotografico. 

Ha anche parlato delle critiche per il ricorso alla chirurgia estetica: «Non lo so … È tutto così strano. Sono passati 11 anni da quando ho iniziato a dedicarmi ad avere figli e tutti sanno che, per avere un intervento di chirurgia estetica, sono necessarie molte cure che è impossibile con tanti bambini e soprattutto con i bambini piccoli. L’altro giorno invece ho caricato delle foto mie, di quando avevo l’età di Francesca, e lì puoi notare che aveva lo stesso naso di adesso. Ma ti chiarisco una cosa: non ho nulla contro gli interventi chirurgici. Se domani noto che sono piena di rughe e voglio fare un lifting, vado a farlo. Quale sarebbe il problema nel voler avere un bell’aspetto? Non è quello che vogliamo tutti?»

Accanto i ritocchi chirurgici ci sono quelli su Photoshop: «Questa è un’altra ossessione di alcune persone. Photoshop è uno strumento che tutti abbiamo a portata di mano perché chiariamo: non è un oggetto di lusso irraggiungibile. Se hai voglia di ritoccare una foto per sembrare un po’ meglio… Cosa c’è che non va? È un crimine?»

Un commento anche sulla morte di Maradona: «Ho sentito molta tristezza e un enorme dolore per la leggenda che era, che è e continuerà ad essere sempre per noi. Penso anche molto a quello che devono provare i suoi figli, ma hey, non è un argomento che voglio commentare perché rispetto molto la sua famiglia». Sul futuro del marito spiega che potrebbe dedicarsi a un altro sport: «I cavalli mi piacciono da quando ero molto giovane e, ora che andiamo in campagna nei fine settimana, mi diverto, più che mai, a cavalcare. Siamo tutti fanatici, ma il più pazzo è Mauro. Una volta che lascerà il calcio immagino che si dedicherà al polo. Come hobby, ovviamente».

Infine, sull'ex e padre di tre dei suoi figli: «Come sempre: non c’è rapporto tra noi. Non gli faccio vedere i bambini? È una bugia. Ha un regime di visite che non ha mai rispettato: li vede quando vuole, può … in pratica quando ne ha voglia. Ora ha trascorso le vacanze con loro e questo mi fa piacere. Ma non c’è continuità o ordine. Un giorno mi chiama e dice: “Li vengo a prendere a scuola domani” e basta, è quello che fa. E se ho già dei programmi? Devo cancellarlo. Non mi dispiace farlo. Do la priorità al fatto che vedano il loro papà perché so che è per il loro bene e che quella è l’unica cosa che conta per me nella vita».

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