Live, Walter Zenga durissimo contro la madre di Andrea: «Mi ha mandato un messaggio ma non le ho risposto»

Live, Walter Zenga durissimo contro la madre di Andrea: «Mi ha mandato un messaggio ma non le ho risposto»
Live, Walter Zenga durissimo contro la madre di Andrea: «Mi ha mandato un messaggio ma non le ho risposto»
di Ida Di Grazia
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Lunedì 1 Febbraio 2021, 10:36 - Ultimo aggiornamento: 11:02

Live, Walter Zenga durissimo contro la madre di Andrea: «Mi ha mandato un messaggio ma non le ho risposto». Dopo l'incontro con il figlio all'interno della casa del Grande fratello Vip, l'ex portiere della Nazionale ha risposto alle accuse nel salotto domenicale di Barbara D'Urso.

«Sono sereno, non arrabbiato ma un po’ deluso sì. Andrea è quello che dei miei figli mi assomiglia di più. Io sono orgoglioso di lui, sta facendo un percorso molto bello», ha detto a Live non è la D'Urso Walter Zenga parlando dell'incontro con il figlio Andrea attualmente nella casa del Grande Fratello Vip.

«Io ho cinque figli con tre madri differenti, io i miei figli li ho visti - dice Zenga - è vero che a Jacopo non gli ho fatto gli auguri ma nemmeno lui li ha mai fatti a me ma non è che mi sia mai arrabbiato.

Quando io sono in giro a fare l'allenatore, non sono in giro a fare l'influencer». La D'Urso mostra a Zenga un video con l'intervista rilasciata da Roberta Termali, ex moglie del portiere e madre di Andrea a Nicolo che ha scritto un libro "contro" di lui.

«Barbara ti dico solo che stamattina ho ricevuto un bel messaggio da parte Roberta (Termali ndr.) , ma non le ho risposto perchè è troppo facile mandare un messaggio alla domenica mattina sapendo che vengo da te. Come mai non mi hai mandato un messaggio prima di dire queste cose ai giornali o di rilasciare interviste? Mi diceva mettiamoci una pietra sopra, vieni a Osimo e ne parliamo», per la D'Urso non sembra grave, anzi ha tutta l'impressione di essere un messaggio conciliante: «secondo te è conciliante? Per me no - replica Zenga - non c’è da parlare dopo 24 anni. Io voglio parlare con i miei figli faccia a faccia e da uomo a uomo. Mi stupisco che ci sono ancora delle battute che si fanno del tipo 24 anni che non ci parliamo, se è così è così. Io trovo poco carino fare le interviste senza chiamarti prima. Posso anche essere giudicato male, non mi interessa il giudizio, io so quello che ho passato, come ho dovuto gestire tutta la mia vita. Quando Nicolò scrive un libro e leggi cose che sono contro di te non è bello».

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