Orietta Berti, il marito Osvaldo: «Non mi sento meno uomo perché mia moglie è famosa e io no. Sulla gaffe di Mike Bongiorno...»

Orietta Berti e Osvaldo Paterlini sono sposati dal 1967: da quando si sono conosciuti non si sono più lasciati

Orietta Berti, il marito Osvaldo: «Non mi sento meno uomo perché mia moglie è famosa e io no. Sulla gaffe di Mike Bongiorno...»
Orietta Berti, il marito Osvaldo: «Non mi sento meno uomo perché mia moglie è famosa e io no. Sulla gaffe di Mike Bongiorno...»
di Redazione web
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Mercoledì 1 Marzo 2023, 20:28

Orietta Berti ha sempre parlato del marito Osvaldo con il quale è sposata dal 1967 e dal quale non si è mai separata. Osvaldo non compare mai in televisione ma è come se ci fosse sempre dato che anche al GfVip (dove Orietta è opinionista), viene sempre nominato. Recentemente, il marito della cantante ha rilasciato un'intervista ai microfoni del settimanale Chi dove ha raccontato il suo matrimonio con Orietta e un episodio con Mike Bongiorno

L'intervista di Osvaldo

Osvaldo Paterlini ha raccontato com'è cominciata la sua storia d'amore con la moglie Orietta Berti: «Mi ha colpito immediatamente, all'instante, oggi si direbbe colpo di fulmine. Però in un modo strano, leggevo questa timidezza in lei, io sono molto timido e anche lei lo è, però aveva questo sorriso e questi occhi che parlavano. Gli occhi di Orietta parlano, sono pieni di parole. Un giorno mi invitò a casa della mamma e della nonna, il papà già non c'era più, e da quel momento cominciò tutto».

La gaffe di Mike Bongiorno 

Nonostante quello dello spettacolo non sia per niente il mondo di Osvaldo, anche lui ha conosciuti diversi personaggioni della televisione, come ad esempio Mike Bongiorno: «Una volta Mike ha fatto una battuta, mi ha chiamato "il signor Berti", lui era molto gaffeur, ma ci marciava, sapeva quello che diceva, era intelligentissimo, ma lui per alzare l'auditel… Abbiamo fatto tante tournée in tutto il mondo con lui, non mi sono mai posto il problema, faccio il marito e lei è la donna che mi ha coinvolto e mi ha delegato tutto. L'Orietta, non avendo il padre, aveva bisogno di qualcuno che si occupasse di lei e allora io mi sono preso il ruolo di marito e anche un altro ruolo, quello paterno».

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