Il dramma di Nick Cannon: un tattoo per ricordare il figlioletto morto a 5 mesi

L'attore si è tatuato il profilo del neonato sul fianco: «Come un angelo sulla mia costola»

Nick Cannon.
Nick Cannon.
di Elena Fausta Gadeschi
2 Minuti di Lettura
Sabato 11 Dicembre 2021, 09:48

A chi si chiede a quanto possa spingersi l'amore di un padre per il proprio figlio, Nick Cannon saprebbe cosa rispndere. Il comico statunitense, che domenica ha perso il proprio figlio Zen di appena cinque mesi per un tumore al cervello, ha condiviso oggi con il pubblico del Nick Cannon Show la toccante immagine del piccolo tatuato sulla pelle.

La perdita del figlio

Il rapper, ex marito di Mariah Carey, è oggi legato sentimentalmente alla modella Alyssa Scott, che quest'estate aveva dato alla luce il loro primo figlio insieme.

Purtroppo le condizioni di salute sono apparse subito critiche e il piccolo, nonostante le cure, non è riuscito a superare i cinque mesi di vita. Per affrontare il dolore e ricordare il neonato, Nick Canney ha deciso di tatuarsi una sua immagine sul fianco, all'altezza delle costole, per averlo sempre con sé, rappresentandolo come un angelo custode, con tanto di aureola e ali.

«Ieri sera ho avuto l'opportunità di andare a farmi un tatuaggio di mio figlio Zen come un angelo sulla mia costola», ha detto Cannon, che durante la trasmissione ha ringraziato per l'affetto ricevuto in questi giorni dal suo pubblico. «Sono ancora tutto fasciato e fa male proprio qui in questo momento – ha aggiunto il rapper, 41 anni, indicando il suo fianco –, ma ne è valsa la pena. Mi sono goduto ogni momento dell'esperienza per avere per sempre mio figlio proprio qui sulla mia costola, proprio qui dalla mia parte come il mio angelo».

Anche Alyssa Scott, 28 anni, ha voluto dedicare un tributo al figlio scomparso, pubblicando su Instagram un video che racchiude tutti i momenti più intensi dei cinque mesi di vita del piccolo. Ad accompagnare la clip, poche parole: «È stato un onore e un privilegio essere la tua mamma. Ti amerò per l'eternità. 6•23•21 – 12•5•21».

© RIPRODUZIONE RISERVATA