Pamela Prati, gli organizzatori del matrimonio rivelano: «Non siamo mai stati pagati»

Pamela Prati, gli organizzatori del matrimonio rivelano: «Non siamo mai stati pagati»
Pamela Prati, gli organizzatori del matrimonio rivelano: «Non siamo mai stati pagati»
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Mercoledì 8 Maggio 2019, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 14:21
Il mistero del matrimonio tra Pamela Prati e l'imprenditore Mark Caltagirone si infittisce sempre di più. Le nozze avrebbero dovuto essere celebrate oggi, ma sono state rinviate a data da destinarsi in seguito all'eccessivo stress accusato negli ultimi tempi dalla showgirl sarda. Intanto, però, spuntano clamorose rivelazioni.

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Alcuni organizzatori del matrimonio, intervistati da Chi, hanno infatti spiegato di non essere stati pagati: si tratta di fioristi, wedding planner e proprietari della villa che avrebbe dovuto essere la location delle nozze di Pamela Prati. Come riporta anche Fanpage, Marzia Rosati, la proprietaria di Villa Pazzi al Parugiano, a Montemurlo (Prato), ha spiegato al settimanale di gossip: «Prima di un weekend in cui volevo andare con mio marito a Forte dei Marmi, mi ha chiamato mia figlia Azzurra, che era in Cina, per dirmi che sarebbe arrivata un'ospite importante: era Pamela Prati. Io però ho parlato solo la sua agente, Eliana Michelazzo, che mi ha chiesto di recintare la struttura in fretta. Io chiedevo informazioni basilari per organizzare un matrimonio, come il numero degli ospiti e delle stanze da prenotare, ma ho ricevuto solo risposte vaghe. La manager mi aveva parlato di un centinaio di persone, Pamela Prati invece disse 50, poi alla fine hanno prenotato solo tre stanze: una per Pamela, una per lo sposo e una per Eliana e suo marito. Andavano di fretta, non gli interessava nemmeno vedere il posto. Era tutto molto sospetto, specialmente dopo aver letto alcune notizie: lì abbiamo capito che c'era puzza di bruciato».

Da quel momento in poi, non ci fu più alcun contatto tra i proprietari della villa e l'entourage di Pamela Prati. Marzia Rosati e suo marito, infatti, non erano più stati pagati e avevano sentito solamente Consuelo Di Figlia, una delle wedding planner. «Ma solo fino a sabato 4 maggio, quando a mia figlia è stato comunicato che le nozze erano state rinviate», precisa la donna.

A gettare ulteriore mistero sulla vicenda ci ha pensato anche Elena Mazzetti, la fiorista che avrebbe dovuto preparare gli allestimenti per il matrimonio: «Non ho avuto alcun contatto scritto con Pamela Prati o la sua manager, ho sentito sempre e solo la wedding planner Consuelo, una professionista molto seria. So che anche lei sta molto male per questa situazione, perché noi abbiamo lavorato ma non siamo stati pagati: è un lavoro saltato piuttosto grosso, parliamo di circa 30mila euro. Io ho visto Pamela ed Eliana solo una volta, è una storia assurda e spaventosa, Consuelo ora è nel panico ma bisogna uscirne fuori, siamo lavoratori seri e non c'entriamo niente con questa situazione così ingarbugliata».

Anche Consuelo Di Figlia, la wedding planner, è stata contattata da Chi. Dalle parole della donna, che in un primo momento aveva negato ogni coinvolgimento nell'organizzazione del matrimonio, emerge una situazione di grande difficoltà: «Sono stata solamente contattata da un'agente di Pamela, Eliana Michelazzo, ma non so niente, non ho contratto. Ci sono altre persone a fare da tramite e al momento sono in stand-by, non so che dire».
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