Mischa Barton, sul web in vendita
il suo video hot a mezzo milione

Mischa Barton
Mischa Barton
di Giacomo Perra
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Mercoledì 15 Marzo 2017, 14:41 - Ultimo aggiornamento: 16:07

Ancora guai per Mischa Barton. Dopo il ricovero in ospedale dello scorso gennaio a seguito di una brutta crisi nervosa che aveva richiesto pure l’intervento della polizia, l’attrice britannica è tornata al centro dell’attenzione dei media per un presunto scandalo sessuale. Un video che sembra ritrarre le evoluzioni dell’ex stellina di The O.C durante un bollente e intimo rendezvous è infatti finito nelle mani di tal Kevin Blatt, un mediatore che ora sta cercando di piazzare il sex tape al miglior acquirente a partire da una base d’asta di cinquecentomila dollari.
“So che almeno tre grandi siti di porno online, YouPorn.com, Porn.com e RedTube.com, hanno visionato il filmato e stanno considerando seriamente l'offerta”, ha rivelato Blatt a MailOnline. “Ho visto alcuni fotogrammi, è chiaramente Mischa secondo la mia opinione”.

 

Alle affermazioni di Blatt ha risposto con durezza Lisa Bloom, legale della Barton, che, in un post pubblicato sul suo account Twitter, non ha usato giri di parole per definire il contenuto del video: “Si tratta di revenge pornography, una forma di violenza sessuale e un crimine in California”.  “La mia assistita – ha aggiunto poi l’avvocatessa - non ha acconsentito alla diffusione di alcun video, pensa di poter essere stata ripresa da qualche persona che stava frequentando. Sono orgogliosa di difendere la signora Barton, che si sta battendo coraggiosamente per i suoi diritti. Io e la mia cliente perseguiremo in tribunale chi cercherà di vendere foto o filmati privati”.

Trentun’anni e una carriera da interprete in costante declino, dopo la fine di The O.C., serie tv trasmessa con strepitoso successo negli Stati Uniti dal 2003 al 2007, l’affascinante Mischa è andata incontro a una serie di clamorosi sbandamenti che le hanno procurato non pochi grattacapi. Nel 2007, ad esempio, fu fermata ed arrestata dalla polizia nei pressi di Hollywood per guida in stato di ebbrezza e scarcerata dopo aver pagato una cauzione di diecimila dollari; due anni più tardi, invece, finì addirittura in una clinica psichiatrica dopo aver minacciato il suicidio. “Ero esauritissima, la vita mi era schizzata di mano”, aveva spiegato con coraggio l’attrice a Vanity Fair qualche tempo fa, quando tutto sembrava andare per il verso giusto.

Sembrava, appunto. Come ricordato precedentemente, lo scorso gennaio la Barton era finita in un ospedale di Los Angeles per una “valutazione psicologica” legata a una preoccupante crisi nervosa. Secondo la ricostruzione del portale Tmz.com, prima di venire ricoverata, l’attrice era stata vista e sentita imprecare contro la madre mentre si trovava, insieme a un ospite e con indosso solo una camicia e una cravatta, nel giardino di casa. Da lì, gli allarmi dei vicini e le numerose chiamate alla polizia, che, giunta sul posto e accertatasi delle condizioni della ragazza, aveva provveduto al suo trasferimento in ospedale.

“Mi sono comportata così a causa di un drink allungato con GHB (una delle cosiddette droghe dello stupro n.d.r.)”, era stata la giustificazione a posteriori della Barton, la cui salute nervosa, ora, potrebbe essere nuovamente a rischio. “Questa è l'ultima cosa di cui Mischa ha bisogno - ha spiegato un insider al MailOnline riferendosi alla faccenda del sex tape  -.
Il suo nome è stato trascinato nel fango abbastanza, non le serve uno scandalo sessuale”.

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