Johnny Depp, spunta un video che lo scagionerebbe dalle accuse di violenza di Amber Heard

Johnny Depp, spunta un video che lo scagionerebbe dalle accuse di violenza di Amber Heard
Johnny Depp, spunta un video che lo scagionerebbe dalle accuse di violenza di Amber Heard
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Venerdì 23 Aprile 2021, 12:33

Johnny Depp non potrà fare ricorso in tribunale dopo la causa persa contro il “Sun” e la ex moglie Amber Heard che lo aveva accusato, perché questa possibilità gli è stata negata da un tribunale di Londra. Ma un video registrato dalla bodycam della polizia di Los Angeles, emerso in questi giorni, lo scagionerebbe, almeno in parte. E Depp ha già pronta una nuova causa, questa volta contro la Heard e il Washington Post, che potrebbe ribaltare il risultato della causa londinese.

Il video, ripreso dal Daily Mail, è ora in possesso degli avvocati di Depp, che stanno valutando le prossime mosse: si vedono gli agenti entrare nella casa di Los Angeles della coppia, dopo una chiamata al 911: è il 21 maggio del 2016.

La Heard ha sostenuto in udienza di avere avuto quel giorno un violentissimo litigio  con il marito, che l’avrebbe colpita con un telefono e le avrebbe strappato intere ciocche di capelli. Sempre secondo la testimonianza della ex moglie, la cucina sarebbe rimasta devastata, con candelabri distrutti, bicchieri rotti e macchie di vino alle pareti.  Ma le immagini mostrano una cucina senza alcun segno di violenza.

Il legale di Depp Adam Waldman ha detto al MailOnline che questo video dimostra che il resoconto della controparte non è affidabile: «Amber Heard e i suoi amici hanno destritto una scena del crimine caotica e devastata ma i nuovi video delle bodycam degli agenti della LAPD dimostrano senza ombra di dubbio che l’appartamento era in ordine e senza segni di danneggiamenti, e che le loro testimonianze sono state delle solenni menzogne». 

La ex coppia si prepara comunque a tornare in tribunale in Virginia, dove Depp, 57 anni, ha citato in tribunale la sua ex moglie 34enne e chiede 50 milioni di dollari per un suo intervento pubblicato sul Washington Post in cui la donna si descriveva come una sopravvissuta in un caso di violenza domestica.

 

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