Dopo il rifiuto del ministero dell'Interno britannico il principe Harry dà battaglia in tribunale per pagare di propria tasca la scorta fornita a lui, a Meghan Markle e alla famiglia dalla polizia quando si trova nel Regno Unito. Il duca di Sussex vorrebbe addebbitarsi le spese ottenendo così una scorta privata come quella utilizzata negli Usa.
Il principe Harry vuole pagarsi la scorta ma il ministero dell'Interno rifiuta
Il duca di Sussex vorrebbe finanziare personalmente la protezione per la sua famiglia piuttosto che chiedere ai sudditi di pagare il conto dopo la frattura con la Royal Family, ottenendo così una scorta privata come quella di cui lui Meghan, Archie e Lilibet godono negli Stati Uniti. Con l'avvicinarsi del Giubileo di platino della regina Elisabetta II, la richiesta del principe Harry viene letta come l'intenzione di cogliere l' occasione dei festeggiamenti per i 70 del regno, per far conoscere alla nonna l'ultima nata Lilibet che proprio a giugno compirà un anno.
La domanda di riesame giudiziario avanzata dal principe Harry a settembre fa seguito ad un incidente di sicurezza avvenuto a Londra nel luglio 2021 quando l'auto del duca è stata inseguita dai fotografi mentre lasciava un evento di beneficenza, come spiegato da un suo rappresentante legale.
Prince Harry in legal fight to pay for UK police protection https://t.co/u5aM4K38dB
— BBC News (UK) (@BBCNews) January 16, 2022
In una dichiarazione si legge: «Il principe Harry ha ereditato un rischio per la sicurezza alla nascita, per tutta la vita.