Giorgia Soleri, nuovo tatuaggio: «Impressa per sempre sulla mia pelle». Cosa c'è scritto?

Giorgia Soleri, nuovo tatuaggio: «Impressa per sempre sulla mia pelle». Cosa c'è scritto?
Giorgia Soleri, nuovo tatuaggio: «Impressa per sempre sulla mia pelle». Cosa c'è scritto?
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Venerdì 9 Settembre 2022, 19:51

Giorgia Soleri una cosa è certa: ama mostrare il suo corpo come mamma l'ha fatta. Spesso pubblica sul suo profilo Instagram foto che lasciano pochi dubbi all'immaginazione. Dagli scatti è inoltre evidente che la fidanzata di Damiano David, frontman dei Maneskin, abbia il corpo ricoperto da tatuaggi. Piccoli, ma non troppo. Delle ali di farfalla sotto al seno o un cuore alato sulla coscia destra. Insomma, che Giorgia Soleri amasse i tatuaggi era una cosa risaputa dai follower. L'influencer nelle ultime ore ha mostrato sui social l'ultimo tatuaggio che ha deciso di far apparire sulla schiena, occupandola quasi del tutto. Cosa si è tatuata?

Il tatuaggio durato 7 ore

Giorgia Soleri ha confidato ai follower di essersi sottoposta ad una seduta di 7 ore per riuscire a completare il tatuaggio artistico. Ha poi mostrato il lavoro terminato con un Reel su Instagram e ha scritto: «Joumana Haddad magistralmente impressa sulla mia pelle». Joumana Haddad è una giornalista e attivista libanese e Giorgia Soleri ha voluto incidire sulla pelle una sua poesia. 

Cosa c'è scritto

La foto ha fatto il pieno di like, e di certo non sono mancanti i commenti dei fan e degli immancabili hater che hanno espresso un commento riguardo alla grandezza del tatuaggio: «Mi sembra un po' esagerato...», commenta un utente. Altri invece hanno apprezzato la poesia che la Soleri ha riportato per intero sul post Instagram: 

«Sono così
non ho tempo per i rimpianti
gioco con i destini, mi annoio facilmente
prometto e non mantengo.
Inutile cambiarmi:
La certezza mi è estranea
per l'imbarazzo dell'amore
per l'immaginazione
perché sono devota
solo all'indolenza.
Imprevedibili i miei appuntamenti
sono una fuga prima del tempo
un sole che non basta
una notte che mai si schiude
sono impetuosi sussulti tra la sete e il dissetarsi.
Sono così, un silenzio per raccogliermi,
un lento terrore per disperdermi
un silenzio e un terrore per curare una crudele memoria
non c'è luce che possa quidarmi:
possiedo solo i miei peccati».

 

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