I figli di Gigi D'Alessio si scusano con
Anna Tatangelo: «Parole poco carine»

Dopo l'attacco, arrivano le scuse.
Dopo l'attacco, arrivano le scuse.
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Lunedì 19 Marzo 2018, 18:40 - Ultimo aggiornamento: 18:59
Dopo l'attacco di Ilaria D'Alessio indirizzato ad Anna Tatangelo a seguito di un'intervista su Vanity Fair sulla vita di coppia di lei e Gigi, arrivano le scuse sui social.
“La mia reazione è stata quella di una figlia innamorata davvero del proprio padre. Mi dispiace di aver alzato un polverone immenso e aver utilizzato termini molto poco carini”, si giustifica Ilaria.
Claudio D'Alessio, altro figlio di Gigi, difende la sorella e scrive: "Il rancore distrugge solo, spero che il tempo possa calmare gli animi di tutti, ma soprattutto quello di mio padre”.
"L'ennesimo articolo da leggere con l'ennesima ca....e da buttar giù. Un 'bel rapporto' con lei non c'è mai stato, più passavano gli anni e più mi rendevo conto che questa donna era cattiva", aveva scritto Ilaria sui social qualche giorno fa. Ora si corregge: "Sono questioni comuni a tante famiglie”.
 

Buonasera a tutti, mi permetto di esprimere il mio parere su quanto accaduto nei giorni scorsi alla mia famiglia. Molte volte la rabbia fa dire cose alle persone che non pensano realmente, o quanto meno fa si che accentui notevolmente il proprio pensiero, con questo mi riferisco a mia sorella e ad Anna. A mio avviso l’articolo di vanity fair non è stato dei migliori, si evince chiaramente che quello è stato uno sfogo d’amore tipico di una donna risentita nei riguardi del suo uomo, in quei momenti capita spesso che vengano usate parole poco belle nei confronti dell’altro,accade tutti i giorni... tutto questo però quando avviene pubblicamente cambia lo scenario, genera delle ripercussioni a favore di uno e a discapito dell’altro, allo stesso tempo mi spiace che mia sorella abbia reagito in un modo così impulsivo e poco educato, riversando in un solo colpo tutto quello che porta dentro da anni, giusto o sbagliato che sia. I veri diavoli in questa storia sono i media i quali hanno accolto pienamente il suo appello trasformando questa storia nell’ennesima soap opera italiana. Il rancore distrugge solo , spero che il tempo possa calmare gli animi di tutti, ma soprattutto quello di mio padre il quale non merita di essere coinvolto ancora una volta in una bufera mediatica legata alla sua vita privata, aimè questa volta causata proprio da noi, non ci si può neanche lamentare dei commenti della gente essendo stati noi a permetterlo. Io credo che la verità non sia bianca o nera , ma ricca di sfumature che inevitabilmente un po’ come nella vita di tutti noi si susseguono negli anni, la ragione è solo un punto di vista secondo la prospettiva di ognuno. Personalmente auguro il meglio a tutti, perché il meglio porta serenità e magari anche la possibilità di riflettere sugli errori commessi. Detto questo vi saluto dicendo che al momento non dispongo di selfie recenti con papà 😕 quindi mi accontento di quello finto😇❤️

Un post condiviso da Claudio D'Alessio (@claudionedalessio) in data:


Le scuse alla Tatangelo arrivano anche da parte di Claudio: “Mi permetto di esprimere il mio parere su quanto accaduto nei giorni scorsi alla mia famiglia. Molte volte la rabbia fa dire cose alle persone che non pensano realmente, o quanto meno fa si che accentui notevolmente il proprio pensiero, con questo mi riferisco a mia sorella e ad Anna. A mio avviso l’articolo di Vanity Fair non è stato dei migliori, si evince chiaramente che quello è stato uno sfogo d’amore tipico di una donna risentita nei riguardi del suo uomo, in quei momenti capita spesso che vengano usate parole poco belle nei confronti dell’altro, accade tutti i giorni... tutto questo però quando avviene pubblicamente cambia lo scenario, genera delle ripercussioni a favore di uno e a discapito dell’altro, allo stesso tempo mi spiace che mia sorella abbia reagito in un modo così impulsivo e poco educato,riversando in un solo colpo tutto quello che porta dentro da anni, giusto o sbagliato che sia. I veri diavoli in questa storia sono i media i quali hanno accolto pienamente il suo appello trasformando questa storia nell’ennesima soap opera italiana”.
"Il rancore distrugge solo, - continua - spero che il tempo possa calmare gli animi di tutti, ma soprattutto quello di mio padre il quale non merita di essere coinvolto ancora una volta in una bufera mediatica legata alla sua vita privata, ahimè questa volta causata proprio da noi, non ci si può neanche lamentare dei commenti della gente essendo stati noi a permetterlo. Io credo che la verità non sia bianca o nera, ma ricca di sfumature che inevitabilmente un po’ come nella vita di tutti noi si susseguono negli anni, la ragione è solo un punto di vista secondo la prospettiva di ognuno. Personalmente auguro il meglio a tutti, perché il meglio porta serenità e magari anche la possibilità di riflettere sugli errori commessi”.
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