Il fidanzato le è stato vicino e ora la vuole portarla all’altare: “Prima di accettare gli ho chiesto se fosse davvero sicuro – ha spiegato in un’intervista a “Spy” - C’è il rischio che io sia per sempre su una carrozzina e che lui mi debba accompagnare ovunque, anche in bagno. Stiamo decidendo la data”.
Con lui tutto è più semplice (“Davide è stato fondamentale. In alcuni momenti si tende a pensare d’essere soli contro la vita, con lui al mio fianco ho pensato che tutto potesse essere più semplice”), anche affrontare la malattia: “Ho fatto la mia prima infusione della nuova terapia. Ci tengo a precisare che non è una cura sperimentale, ma è già utilizzata nel resto d’Europa. Ho ripreso la funzionalità di circa l’80% del mio corpo. Sto riprendendo in mano la mia vita e il mio lavoro. Ho la mia azienda, Georgettepol, di capi d’abbigliamento dipinti interamente da me, a mano”.