Il video dai toni accesi in cui Beppe Grillo assolve suo figlio Ciro, accusato di violenza sessuale di gruppo su una studentessa, ha generato moltissime polemiche nel mondo della politica e non solo. Nel filmato il garante M5S mette in dubbio l'avvenuta violenza basandosi sulle tempistiche della denuncia della giovane, che sarebbe avvenuta solamente 8 giorni dopo il presunto stupro in una notte sarda del 2019.
Grillo "assolve" il presunto stupro del figlio. Grilline in rivolta: «Fa un torto a tutte le donne»
A prendere la parola in merito alla vicenda, nella giornata di oggi, è Aurora Ramazzotti, figlia di Michelle Hunziker, fondatrice di Doppia Difesa, fondazione impegnata nella protezione delle donne.
Poi la Ramazzotti pubblica un video in cui, a commento delle parole di Grillo, dice: «Non sta a noi decidere chi è colpevole e chi meno, qua non si sta parlando di questo, si sta parlando dell'ennesima presunzione di un uomo adulto di conoscere il significato di violenza per una donna giovane, per una donna in generale», e aggiunge «Non solo di conoscerne il significato, e dettarne il significato, ma dettarne anche le tempistiche e sopratuttotto le modalità e non ultimo, utilizare il proprio potere mediatico in un vano, fortunatamente, tentativo di condizionare l'opinione pubblica».
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