Rocco Siffredi e la quarantena a Budapest: «Amo stare in famiglia. Ma mi manca il sesso»

Rocco Siffredi (Instagram)
Rocco Siffredi (Instagram)
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Giovedì 16 Aprile 2020, 19:50 - Ultimo aggiornamento: 22:06

“Mai passato in vita mia un periodo così. Mi sveglio ogni mattina e posso decidere cosa fare, scegliere anche di non fare niente”, l'attore e produttore hard Rocco Siffredi racconta di come sta trascorrendo la quarantena da coronavirus, in casa a Budapest assieme alla moglie e ai figli.

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La regoli lì sono meno stringenti: “Sì, siamo noi quattro – ha raccontato in un’intervista a “Novella2000” - Qui la chiusura è meno severa che in Italia, ma noi stiamo in casa comunque, è una scelta di intelligenza, consapevoli di essere in una condizione privilegiata”.

Ci dedichiamo alla ristrutturazione, imbianchiamo, piccoli lavori che rimandi sempre perché non hai mai tempo”.
I giorni in famiglia insomma passano allegri, anche perché il timore di Rocco è un altro: “Mi piace stare con la mia famiglia. Quello che non mi piace è fare a meno del sesso. All’Isola dei famosi mi ero dato una regola mentale, talmente interiorizzata che anche quando sono tornato, per due settimane, non ho avuto stimoli. Mia moglie era preoccupata. Oggi non mi pare giusto fare pressione su di lei per farla stare dietro a mie esigenze”.

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