ROMA - Lettera aperta a Obama. "Gentilissimo Signor Presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama. Sono a scriverle per invitarLa a prendere in considerazione la mia domanda di grazia per i fatti che mi sono stati attribuiti erroneamente contro l'immagine degli Stati Uniti d'America oltre a fatti prettamente famigliari e personali che qui riassumerò in breve, sottolineando soprattutto il mio amore e rispetto nei confronti degli Stati Uniti e di tutto il popolo americano". A scriverla è Ilona Staller, in arte Cicciolina, che al presidente statunitense ha richiesto la cancellazione del bando che da anni le impedisce di recarsi negli Stati Uniti, pena l'arresto.
L'ex diva dell'hard ha affidato la sua lettera aperta al settimanale 'Chi' che la pubblica integralmente nel numero in edicola domani. "Nel lontano 1981, durante una manifestazione di ciclismo 'La sei giorni di Milano', venne bruciata davanti a 24mila persone una bandiera scenografica molto simile, purtroppo, alla bandiera americana - scrive Staller - quella provocazione, andata in scena durante un mio spettacolo, venne scambiata per una proclamazione d'odio nei confronti degli Stati Uniti d'America, mentre in realtà era una protesta contro le Brigate Rosse, un modo per condannare il terrorismo".
Cicciolina ad Obama: "Tolga il bando
e mi faccia tornare negli Stati Uniti"

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Martedì 12 Aprile 2016, 21:05 - Ultimo aggiornamento: 21:25
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