Ambra, lacrime in diretta radio dopo la rottura con Max Allegri: «Grazie per come mi proteggete»

Ambra in lacrime durante la diretta radio dopo la rottura con Allegri: «Grazie per come mi proteggete»
Ambra in lacrime durante la diretta radio dopo la rottura con Allegri: «Grazie per come mi proteggete»
di Ida Di Grazia
3 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Ottobre 2021, 11:44

Ambra in lacrime durante la diretta radio dopo la rottura con Allegri: «Grazie per come mi proteggete». L'attrice che ha un programma su Radio Capital, "Le Mattine", ha aperto la puntata ringraziando tutti coloro che la stanno supportando con la voce rotta dal pianto.

LEGGI ANCHE

Ambra Angiolini dopo Striscia e l'addio ad Allegri: «Riparto dal giorno zero»

LEGGI ANCHE

Ambra e Allegri, bufera per il tapiro a Striscia. Laura Chiatti: «Servizio irrispettoso». Lucarelli: «Vanessa Incontrada spietata»

La fine della storia d'amore tra Ambra Angiolini e Massiliano Allegri è a tutti gli effeti un caso mediatico soprattutto dopo la consegna del Tapiro d'oro all'attrice e il conseguente post in difesa della mamma scritto da Jolanda Renga ( figlia di Ambra e Francesco Renga).

A "Le Mattine", su radio capital, subito dopo Daria Bignardi inizia il programma di Ambra Angiolini.

L'attrice e conduttrice ha la voce rotta dal pianto, prima di partire con il programma vuole ringraziare l'immensa ondata d'amore che ha ricevuto in questo momento così delicato per lei.

«Grazie per quello che sto vedendo - dice Ambra -  vedere questo muro di amore folle che si è schierato davanti a una persona che evidentemente ora non riesce a farlo da sola è commovente. Il mio senso di gratitudine non sbaglia, quello che mi sento di dire è grazie! Sto vedendo tanta bellezza».

 

Nella giornata di ieri Ambra al termine della puntata nello spazio che generalmente dedica alle poesia ha letto un pensiero per cui «Esiste per tutti il Giorno Zero. È un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte. Ci si allontana dalle persone che diventano ricordi, da quelle che non restano, da quelle che in fondo non ci sono mai state. Si chiama Giorno Zero perchè quello che segue lo zero è sempre un inizio. E negli inizi non si conosce sconfitta»

© RIPRODUZIONE RISERVATA