Rifiuti, discarica di Roccasecca chiusa: si cerca una soluzione tampone

Rifiuti, discarica di Roccasecca chiusa: si cerca una soluzione tampone
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Giovedì 1 Aprile 2021, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 08:51

Imminente chiusura della discarica di Cerreto a Roccasecca per la saturazione del Quarto Invaso: oggi la Regione emanerà un'ordinanza per il trasferimento dei rifiuti fuori provincia. In prospettiva le soluzioni sono due: i rifiuti smaltiti fuori dal territorio o l'autorizzazione per il Quinto Invaso.

Ma il piano di emergenza che ha reso pubblico con un'ordinanza riguarda anche Roma.

«Si prende atto si legge nella lettera - che Ama- ha provveduto già a ridistribuire parte del carico su altri impianti Tmb che hanno la possibilità di conferire i relativi scarti verso discariche diverse da quella di Roccasecca e che resterebbero pertanto da trattare 365 tonnellate, i cui scarti di trattamento sarebbero quantificabili in 200 tonnellate per i quali si renderebbe necessario trovare spazi impiantistici di smaltimento finale.

A tal fine la Regione, attraverso interlocuzioni e tavoli tecnici ha individuato possibili soluzioni che verranno formalizzate con apposita ordinanza contingibile ed urgente».

Nello specifico la Regione Lazio ha riscontrato disponibilità nel territorio regionale, ad accogliere i rifiuti dal 2 aprile e fino al 6 aprile e dal 7 aprile al 20 aprile,

«Questo periodo che consentirebbe di definire e formalizzare gli accordi interregionali di cui sopra. Le suddette disponibilità devono soddisfare, ovviamente, anche le esigenze dei Comuni della provincia di Frosinone che conferivano presso la discarica gestita dalla Mad. Nel frattempo la Regione continua a valutare tutti gli aspetti tecnici per le autorizzazioni al Quinto Bacino alla discarica di Roccasecca.

Lo ha ribadito ieri l'assessore al ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, durante la sua relazione nella seduta del Consiglio regionale. «Si profila una nuova situazione di crisi per Roma e per la provincia di Frosinone - ha spiegato Valeriani - La Capitale fra qualche settimana sarà completamente priva di impianti, viste anche le contraddizioni fra Ama e amministrazione capitolina. La Giunta ha ribadito la disponibilità a riprendere i vecchi accordi con altre Regioni. Serve che Ama ci indichi per quale quantità. Sarà anche emessa un'ordinanza per favorire lo smaltimento in altri impianti del Lazio, gli uffici, infine, valutano l'apertura di un quinto invaso a Roccasecca».

L'intera questo rifiuti del momento si colloca nell'alveo dell'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari Valter Lozza ( proprietario della Mad) e Flaminia Tosini ( ex responsabile del ciclo rifiuti della Regione).

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