Covid: ricoveri stabili, ma in Ciociaria scarseggiano i posti letto

Covid: ricoveri stabili, ma in Ciociaria scarseggiano i posti letto
di Vincenzo Caramadre
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Giovedì 28 Luglio 2022, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 09:07

Pochi e perennemente occupati. Sono i posti letto Covid che non bastano. A Frosinone la settimana scorsa ci sono state scene di ambulanze ferme davanti al pronto soccorso dello Spaziani, ma non va meglio al Santa Scolastica di Cassino, dove da giorni è aperta la caccia al posto letto. Ieri, di primo mattino, c'erano una ventina di pazienti in attesa di ricovero e non tutti Covid.
Un afflusso che ha messo in difficoltà i pazienti, ma anche gli stessi operatori, medici e infermieri sempre in prima linea. Negli ultimi giorni a Cassino c'è stato il caso fotocopia di quanto avvenuto la settimana scorsa allo Spaziani: ambulanze ferme al pronto soccorso perchè in attesa di sbarellare i pazienti e riprendere tutti gli ausili. L'Asl ha subito rassicurato affermando che «la situazione è sotto controllo» e garantito i ricoveri attingendo alle strutture private convenzionate. «La situazione - è stato spiegato - tornerà alla normalità dopo mezzogiorno, quando si libereranno posti anche nelle strutture convenzionate che hanno dato la disponibilità ai ricoveri».
L'impegno della struttura aziendale e soprattutto degli operatori e fuor di dubbio, ma resta il problema dei posti letto insufficienti a far fronte al periodo estivo e alla risalita dei contagi che c'è stata nelle ultime settimane, ora in fase calante, ma i cui effetti ancora si fanno sentire soprattutto sulle persone fragili.
Al Santa Scolastica ci sono 12 posti letto Covid multidisciplinari. Ciò vuol dire che i pazienti vengono ricoverati e seguiti dall'area medica di riferimento. Ma quanto sta avvenendo con pazienti in attesa anche per giorni dimostra che sono in sufficienti. A ciò si aggiunga che molti pazienti non Covid, dopo alcuni giorni di ricovero, si positivizzano determinando nei vari reparti micro-aree di isolamento. Ciò toglie spazi e posti letto.
LA PANDEMIA
Intanto si continua a morire di Covid. In provincia di Frosinone in tre giorni ci sono stati otto morti: quattro lunedì (un 80enne di Castro dei Volsci, un 89enne di Ceprano, una 94enne di Anagni e una 92enne di Frosinone), due martedì (una donna di 88 anni di Fiuggi e un uomo di 87 anni di Ceccano) e due ieri (una donna di 68 anni di Veroli e un uomo di 86 anni di Arnara). Per il resto continua la discesa dei contagi, ieri su 2.681 tamponi eseguiti lunedì, ci sono stati 484 positivi. Spicca il numero dei guariti: sono stati 875, mentre sono stabili i ricoveri. La mappa dei contagi è stata la seguente: Frosinone 42; Alatri 34; Cassino 33; Ferentino 27; Ceccano e Veroli 23; Anagni 22; Isola del Liri e Sora 17: Pontecorvo 16; Boville Ernica 15; Villa Santa Lucia 12; Monte San Giovanni Campano 11; Ripi 9.
 

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