La Questura di Frosinone piange Alessandro Lombardi, sovrintendente capo della Polizia di Stato. L’uomo aveva 58 anni, da circa dieci giorni era ricoverato all'ospedale "Spaziani" a causa del Covid. Poliziotto dal grande fiuto investigativo prestava servizio al reparto Digos. La sua morte ha lasciato sgomenti non solo i colleghi ma anche quanti avevano avuto la possibilità di apprezzare le sue innate doti professionali ed umane.
Classe ’63, Alessandro si arruola giovanissimo, e finito il corso, è destinato a Roma, dove presta servizio fino al 1997, anno in cui viene trasferito a Frosinone.
A 58 anni Alessandro, poliziotto #digos di Frosinone, lascia la compagna Esmeralda e il figlio Alex a causa del #COVID19. Familiari, amici e colleghi della #PoliziadiStato ne ricordano la passione per il lavoro e lo sport e la volontà di aiutare gli altri sempre con il sorriso. pic.twitter.com/2LKAS1j5MB
— Polizia di Stato (@poliziadistato) February 20, 2021
Nel 2004 è insignito della medaglia d’argento della Fondazione Carnegie per gli “Atti di Eroismo”, per aver messo in salvo 2 persone rimaste intrappolate in casa a causa di un incendio.
La grande famiglia della Polizia di Stato si stringe accanto alla compagna Esmeralda ed al figlio Alex.
Alla penna di Gianluca, amico- collega di Alessandro, è affidato il suo ricordo: «Sandro voglio ricordarti da uomo amico e fratello al di fuori dell'Amministrazione perché io penso che con il passare degli anni e con il susseguirsi degli eventi, con i quali la vita ci mette alla prova si diventa più di semplici colleghi.
Struggenti le parole del figlio su Facebook (foto in alto): «Per tutti quelli che non lo conoscevano era la persona più bella del mondo , un padre senza eguali, la persona che ti dava aria quando ne avevi bisogno. Ma ora non ci sei più mi hai lasciato troppo presto, dovevamo ancora fare miliardi di cose insieme. Ora che non ci sei più non posso abbracciarti e dirti per l’ultima volta quanto ti amo. Ciao papà fa buon viaggio».
Anche il presidente della Provincia Antonio Pompeo ha voluto rendere omaggio al poliziotto: «Un servitore dello Stato, un garante della sicurezza ma soprattutto un uomo di indiscusse qualità umane che ho avuto l'onore di conoscere nelle tante occasioni in cui ha prestato servizio in Provincia e in altre sedi istituzionali del territorio. Fermo e determinato nell'esercizio del suo dovere che ha sempre accompagnato con il sorriso e la comprensione. La Polizia di Stato di Frosinone perde un'eccezionale professionalità. Questo maledetto virus non fa sconti. Alla famiglia di Alessandro Lombardi tutto il mio cordoglio come cittadino e come presidente della Provincia di Frosinone».