Ora è a casa e potrà tenere in braccio la figlia. Un polso “su misura”, realizzato con una stampante 3D, salva la mano destra di una neo mamma di 39 anni colpita da un raro tumore, con il polso completamente bloccato dopo le operazioni per tentare di fermare la malattia e che, senza l’intervento, avrebbe reso necessaria l’amputazione. L’eccezionale intervento - unico al mondo per complessità - è stato effettuato dall’èquipe di Giulio Maccauro, direttore della Uoc di Ortopedia, insieme a Antonio Ziranu, dell’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina - Gemelli Isola e dell’Università Cattolica, Elisabetta Pataia e Camillo Fulchignoni entrambi del Gemelli.
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