Covid, la Gran Bretagna si ferma: minuto di silenzio in ricordo delle vittime

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La Gran Bretagna ricorda le vittime del Covid: dal Parlamento agli ospedali, i cittadini britannici si sono riuniti, distanziati e all'aperto, depositando mazzi di fiori e osservando un minuto di silenzio. Il 2020 è stato «un anno oscuro e difficile», come lo ha definito il premier Boris Johnson in apertura di una riunione del Consiglio dei ministri, per commemorare le vittime della pandemia da Covid, ma anche per rendere omaggio al servizio sanitario nazionale britannico e ai successi della campagna di vaccinazioni nel Regno Unito.

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Le parole della regina

«Mentre aspettiamo insieme un futuro luminoso - ha dichiarato la regina Elisabetta - oggi ci fermiamo a riflettere sul dolore e la perdita che continuano ad essere sentiti da così tante persone e famiglie, e rendere omaggio al servizio incommensurabile di coloro che ci hanno sostenuto nell'ultimo anno», così la regina. Che ha anche inviato un mazzo di iris, di tulipani e narcisi al St. Bartholomew’s Hospital di Londra, dove suo marito il principe Filippo è stato ricoverato fino a qualche giorno fa e dova ha sunito un intervento al cuore.

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Il minuto di silenzio

È l'iniziativa nazionale promossa oggi oltre Manica nel primo anniversario del lockdown con cui l'isola iniziò ad affrontare l'emergenza sanitaria dal 23 marzo 2020: il primo confinamento nell'ambito di una sfida non ancora vinta, nonostante gli ultimi dati positivi recenti sul calo di contagi e decessi, come confermano i piani per un'uscita solo graduale e a tappe condizionate dal terzo lockdown nazionale in vigore dal 4 gennaio.

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A osservare il silenzio sono stati fra gli altri tutti i parlamentari riuniti alla Camera dei Comuni e dei Lord di Westminster, medici, infermieri, personale di ospedali, cliniche o case di riposo, rappresentanti delle istituzioni, dei servizi pubblici, della famiglia reale e tante persone comuni: molte distanziate all'aperto, secondo le immagini trasmesse dai media, con le mascherine d'ordinanza sul volto.

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Il ricordo ha riguardato innanzi tutto le 126.172 vittime del Covid conteggiate ufficialmente fino a ieri sull'isola: record in cifra assoluta in Europa; al quinto posto dietro Repubblica Ceca, Belgio, Ungheria, Slovenia e subito davanti all'Italia in rapporto alla popolazione.