Scorie nucleari, ecco come potrebbe essere il deposito nazionale progettato per contenerle

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Come è fatto un deposito per rifiuti radioattivi? Sul sito dedicato al sito che verrà scelto per ospitare le scorie ci sono dei modelli che mostrano i manufatti in cui verranno stoccate le scorie. Il sito avrà una struttura con barriere ingegneristiche e barriere naturali poste in serie per il contenimento della radioattività, progettata secondo gli standard IAEA (International Atomic Energy Agency) e dell’ente di controllo ISIN. Le barriere ingegneristiche di protezione saranno realizzate con specifici conglomerati cementizi armati, garantiti per confinare la radioattività dei rifiuti per il tempo necessario al suo decadimento a livelli paragonabili agli intervalli di variazione della radioattività ambientale. All'interno delle celle verranno collocati grandi contenitori che racchiuderanno a loro volta i contenitori metallici con le scorie nucleari, detti manufatti. Nelle celle verranno sistemati definitivamente i circa 78.000 metri cubi di rifiuti a molto bassa e bassa attività. Una volta completato il riempimento, le celle saranno ricoperte da una collina artificiale di materiali inerti e impermeabili, che rappresenterà un’ulteriore protezione e permetterà un’armonizzazione dell’infrastruttura con l’ambiente circostante. Le barriere sono progettate per garantire l’isolamento dei rifiuti radioattivi dall’ambiente per oltre 300 anni.