Reddito di cittadinanza, Giorgetti: «Meglio il lavoro di cittadinanza, chi è idoneo a farlo si realizza»

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Reddito di cittadinanza, il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti ribadisce le sue critiche alla misura preferendo incentrare la ua riflessione sul 'lavoro di cittdinanza: «Più che di reddito di cittadinanza dobbiamo parlare di lavoro di cittadinanza - ha detto Giorgetti dal palco di Atreju 2021 - perché è solo con il lavoro che, chi è idoneo a farlo, si realizza compiutamente nella sua dimensione umana, non solo percependo un reddito e sentendosi un assistito».

 

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Maggioranza anomala

«Questo governo di cui faccio parte, con questa maggioranza sicuramente anomala, nasce e risponde a una situazione eccezionale - ha detto ancora il ministro dello Sviluppo -. Non è normale dialettica politica che Lega stia al governo insieme al Partito democratico. Ha senso un governo di questo tipo in una situazione di emergenza se può governare e prendere decisioni. Se guardando avanti ci si aspetta un anno di campagna elettorale in cui ciascuno fa campagna per le proprie bandiere, diventa difficile governare e governare anche l'emergenza».

«Comunque nella prossima primavera il popolo italiano non sarà chiamato a votare per le elezioni politiche, ma dei referendum molto divisivi - ha detto Giorgetti -: quindi o c'è una presa di coscienza delle circostanze eccezionali, oppure mi sembra un pò semplicistico ridurre tutto il dibattito politico su chi va al Quirinale, chi fa il presidente del consiglio. Dobbiamo avere coscienza tutti quanti di circostanze oggettive che rendono la situazione parecchio parecchio complicata. Questo è il momento del senso responsabilità, che significa meno dichiarazioni possibili e più riflessioni possibili».

 

 

 

 

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