Brescia, mamma di due figli uccisa a coltellate dall'ex marito: erano separati da un mese

foto

Ancora un femminicidio in Italia. Una donna, madre di due figli già grandi, è stata uccisa dall'ex marito. È accaduto ad Agnosine, in Valsabbia, nel bresciano, dove la vittima si era trasferita da un mese dopo la separazione dal marito. Si tratta di una coppia italiana, cinquantenni. Questa mattina l'uomo ha raggiunto l'ex moglie a casa e l'ha colpita più volte con un coltello sulle scale della palazzina, poi si è costituito ai carabinieri.

 

Brescia, madre di due figli uccisa a coltellate dall'ex marito: erano separati da un mese

Rita Amenze, uccisa dall'ex marito: il caffè al bar prima dell'omicidio. E ieri è tornato a casa

 

Chi è la vittima

Si chiama Giuseppina Di Luca, 46 anni, la donna uccisa questa mattina. L'ex marito è invece Paolo Vecchia di 52 anni. L'uomo avrebbe atteso la donna fuori dall'appartamento dove la vittima si era trasferita da circa un mese e l'ha colpita inseguendola lungo le scale con una decina di coltellate. Poi è andato a costituirsi dai carabinieri. La coppia ha due figlie di 21 e 24 anni.

 

L'ex marito resta in silenzio

Nel primo interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere Paolo Vecchia, Il cinquantaduenne che questa mattina, ad Agnosine nel Bresciano, ha ucciso la moglie della quale si stava separando Giuseppina Di Luca di 46 anni. Dopo essersi costituito l'uomo ha fatto trovare anche il coltello ed il pugnale utilizzati per uccidere la donna.

 

Il sindaco di Agnosina: una famiglia normale

«Parliamo di una famiglia normale, due grandi lavoratori, non si riesce a capire davvero cosa sia scattato nella mente dell'uomo». Così il sindaco di Agnosine Giorgio Bontempi, interviene sul femminicidio accaduto nel paese in provincia di Brescia. La vittima, Giuseppina Di Luca, abitava da un mese in un appartamento al terzo piano di una palazzina che si affaccia proprio sulla sede del Comune.

 

Femminicidio Vicenza, una fiaccolata per Rita Amenze

Una fiaccolata per ricordare Rita Amenze la donna uccisa venerdì mattina nel piazzale della ditta dove lavorava, la Meneghello Funghi di NoventaVicentina. Il ritrovo è fissato per mercoledì 15 settembre alle 20.30 nel parcheggio del Superstore Migross di Noventa Vicentina. L'invito degli organizzatori è quello di portare con sé una candela da accendere per ricordare la 30enne nigeriana assassinata venerdì mattina con alcuni colpi di pistola. Al momento del ricordo hanno annunciato la loro presenza i sindaci di Villaga Eugenio Gonzato, comune dove Rita viveva assieme al marito Pierangelo Pellizzari ora in carcere con l'accusa di omicidio aggravato, e il primo cittadino di Noventa Vicentina, Mattia Veronese. I sindaci hanno annunciato anche l'apertura di un conto corrente di solidarietà a favore delle tre figlie che vivono in Nigeria per cui la vittima era pronta a chiederne il ricongiungimento in Italia.