Escort per le residenze dell'ex premier: condanna definitiva per Tarantini

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L'imprenditore Gianpaolo Tarantini è stato condannato in via definitiva a due anni e dieci mesi di reclusione per il giro di escort destinate alle residenze dell'ex presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi. Rigettati dai giudici della Cassazione i ricorsi presentati - con finalità differenti - dalla difesa dell'imprenditore barese e dalla procura generale di Bar,i confermando dunque la pena stabilita dalla Corte d'Appello del capoluogo pugliese. L'imprenditore barese era accusato di reclutamento della prostituzione per aver portato escort, tra il 2008 e il 2009, nelle residenze dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. 

I magistrati della terza sezione penale della Suprema corte hanno confermato la condanna sancita in Corte di Appello, con la riduzione della pena inflitta in primo grado da 7 anni e 10 mesi a 2 anni e 10 mesi per prescrizione di 14 dei 24 episodi contestati. I giudici hanno anche dichiarato inammissibile il ricorso della parte civile Patrizia D'Addario, che era stata esclusa in Appello ma 'riammessa' davanti alla Suprema Corte.