Piatti tradizionali e birre artigianali: l'abbinamento che conquista

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Per il gastronomo Brillat-Savarin, «Scoprire un piatto vale più che scoprire una nuova stella». Riflessione che nel mondo del ghiotto ha tuttora un suo peso. Lo dimostra l'idea della Comunità Montana Catria Nerone e del suo assessore Massimo Cardellini, che ha creato un tour gastronomico abbinando la birra a piatti e ricette tipiche delle alte terre tra l'anconetano e il pesarese. Comprensorio che, nella strategia nazionale delle aree interne, unisce Sassoferrato, Arcevia, Serra Sant'Abbondio, Frontone, Cantiano, Cagli, Acqualagna, Piobbico ed Apecchio. Parte avvantaggiato: partner di cordata  Apecchio, capitale italiana delle “Città della birra”, che ha coniato il termine “alogastronomia” proprio per codificare la coppia cibo-birra e dal fatto che, nell'area interna  “Appennino basso pesarese anconetano”, risiedono birrifici protagonisti delle “Strade della birra”. Iniziativa che fa delle Marche, la regione pioniera di questo cluster turistico.