La paura di non farcela, il ceto medio vende l’oro: «Hanno bisogno di liquidità per affrontare le maggiori spese»

Stangata bollette, la paura di non farcela: c'è chi inizia a vendere l’oro per bisogno
Stangata bollette, la paura di non farcela: c'è chi inizia a vendere l’oro per bisogno
di Pierpaolo Pierleoni
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Domenica 2 Ottobre 2022, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 08:17

FERMO -. Vendere i gioielli di famiglia per fronteggiare il caro bollette. Una soluzione estrema che per molti sta diventando l’ultima spiaggia, di fronte a continui rincari. Il fenomeno cresce in tutta Italia ed anche nel Fermano si inizia ad assistere a questa tendenza, anche se non ovunque. Sono diversi i cittadini che negli ultimi mesi si sono presentati nei punti Compro oro della provincia fermana, per monetizzare gioielli ed effetti personali.

All’Oro Adriatico Banco metalli Vicenza di Porto Sant’Elpidio, come spiega il titolare Mauro Gottardo. «Percepiamo da parte dei clienti paura per gli scenari futuri, la preoccupazione è diffusa, c’è timore per la crescente inflazione e per la svalutazione dell’Euro, spesso ci esternano sfiducia nelle banche. Ci sono persone che arrivano per vendere l’oro di famiglia, ma non mi è capitato di sentire che lo facciano per riuscire a pagare le bollette. In questo senso non direi ci sia un aumento significativo. Quello che ha avuto un’impennata nell’arco di quest’anno, ed è più che raddoppiato, è la vendita di oro da investimento. In questo senso l’incremento è stato molto significativo». Per oro da investimento si intendono lingotti e monete, che debbono avere rispettivamente una purezza di almeno 995 e 900 millesimi. Si è notato invece l’aumento di clientela all’Oro Adriatico di Porto San Giorgio. «Sì, un incremento di affluenza, dal periodo in cui sono iniziati questi continui rincari dell’energia, lo abbiamo notato – commenta la titolare dell’attività – Nella maggior parte dei casi si tratta di anziani, alcuni ci raccontano di trovarsi a fronteggiare rincari enormi, magari perché abitano in case antiche di dimensioni ampie e con alto dispendio energetico. Trovandosi in difficoltà a pagare, per evitare di aggredire altri risparmi, vengono per monetizzare oro e oggetti preziosi che trovano in casa. Sono dispiaciuti e preoccupati che questa corsa folle dei prezzi possa continuare, rateizzare serve a poco, perché porta solo ad accumulare spese che comunque si dovranno affrontare e allora si cercano tutte le risorse per avere subito liquidità». 

Tanti vendono, ma c’è anche chi l’oro lo compra. «Certo, ci sono anche questi casi – spiegano sempre dall’Oro Adriatico sangiorgese - nella maggior parte dei casi ci capitano cittadini stranieri. Chi può permetterselo investe sull’oro, è comprensibile che in un periodo di crisi, con un’inflazione a livelli record, si punti su un bene dal valore sicuro». Al Compro oro Ufficio cambio di Fermo, invece, la novità rispetto al passato è «la maggiore affluenza del ceto medio, questo è un aspetto che stiamo notando negli ultimi mesi. Se prima arrivava più spesso la persona con qualche difficoltà economica, che cercava di vendere piccoli oggetti, ultimamente capita che arrivino persone con maggiori quantità di oro e preziosi da mettere in vendita e monetizzare». Un altro segnale di come il caro energia sia trasversale e metta a dura prova fasce sempre più ampie della popolazione.
 

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