FERMO - Uif-Unione Industriali del Fermano elegge Fabrizio Luciani presidente e ribadisce la sua posizione all’interno di Confindustria Centro Adriatico: sciogliere l’associazione, dividersi con Confindustria Ascoli e tornare a essere autonoma.
«Nei prossimi mesi dovremo lavorare in sintonia. Verrà infatti definita la divisione, attraverso passaggi tecnici affidati al comitato di reggenza di Centro Adriatico guidato da Valentino Fenni sotto la supervisione di Confindustria Nazionale. Sapere di avere al mio fianco una territoriale compatta mi dà forza e serenità» è il pensiero espresso da Luciani, 61 anni, imprenditore alla guida di Centro Ufficio Group di Montegranaro, che per tre anni sarà il presidente Uif, associazione che conta quasi 300 iscritti.
La strategia
L’Uif che ha già deciso la fine del sodalizio Centro Adriatico attende ora la decisione di Confindustria Ascoli. «L’uscita di Uif era l’unica strada percorribile dopo aver consultato gli associati - ribadisce Luciani - ma questo non va a inficiare il percorso che ci attende e che sarà di collaborazione con tutto il sistema di Confindustria. Le peculiarità di ogni territorio devono essere una risorsa, non un limite per la crescita delle nostre imprese.
I nomi
Nominati tre vicepresidenti: Lara Vallasciani di Monte Urano (del settore calzaturiero), Stefano Violoni di Altidona (settore edile) e Carlo Forti di Monte Vidon Corrado (settore cappello). «I vicepresidenti portano esperienza, capacità e freschezza, elementi fondamentali per una associazione che deve guardare al futuro» ha osservato lo stesso Luciani.