Scendendo dall'auto per trattare, il commerciante elpidiense ha visto una strana macchia sulla sua macchina, sopra la ruota, come un segno di riconoscimento, una strisciata. Preoccupato e convinto di essere dalla parte del torto, l'uomo ha detto al proprietario della Ford "ho solo 50 euro" e ha tirato fuori dal portafoglio i soldi per farli vedere al suo interlocutore. Il furbastro ha sfilato dalle mani dell'elpidiense la banconota ed è scappato. La truffa dello specchietto è arrivata a Porto Sant'Elpidio dunque. Le segnalazioni e le denunce alle forze di polizia sembravano essersi concentrate a Sant'Elpidio a Mare nei giorni scorsi. Proliferano le persone che affiancano le vetture, costringono l'automobilista a fermarsi, lo convincono di avergli urtato lo specchietto e poi si fanno pagare in contanti il finto danno, "così evitiamo di mettere di mezzo l'assicurazione", la scusa utilizzata. Un colpo da 50 euro alla volta, che riesce soprattutto se alla giuda dell'auto ci sono persone anziane e raggirabili. Nell'80 per cento dei casi le vittime sono pensionati.
Un dettaglio, i balordi esperti del raggiro, scelgono vetture sulle quali viaggia il solo conducente, per evitare problemi.
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